17 ottobre 2007

Mimun al Tg5 nel segno della coerenza

Martedì 3 luglio stavo nervosamente facendo zapping alla ricerca di qualche notizia succosa quando nello studio del Tg5 è apparso lui,il direttore chic,il Cesare Ragazzi del giornalismo nostrano:Carlo “Wig” Rossella. Una visione. Alla gioia che rasentava ormai un erotismo incipiente è subentrato il dolore perchè Rossella e le sue sopracciglia mondane si stavano congedando dal loro pubblico augurando buon lavoro al nuovo direttore:Clemente J. Mimun. Clemente J. Mimun! Non vi nascondo che un brivido di piacere ha percorso la mia schiena. Clemente J. Mimun:l’uomo che alla direzione del Tg1,tra le altre cose, ha dato dignità e lustro al “panino”, insieme alla fantasia del cadaverico ora onorevole UDC Francesco Pionati, tanto da renderlo un’opera d’arte(il panino è quel servizio tritatutto che nei tg, in rapida successione, dà voce prima alle dichiarazioni della maggioranza,poi all’opposizione e in chiusura al governo senza farti capire nulla, neanche l’argomento in questione ma lasciandoti impresso solo il ricordo dell’ultimo intervento e uno strano prurito ascellare). Di Mimun ci sarà tempo di parlarne e di ricordare le sue innumerevoli gesta al Tg1 che saranno rinverdite,non c’è dubbio,dalla nuova direzione a Canale5 dove non dovrà nemmeno sforzarsi di fingere,come ai tempi della RAI, un’equilibrata imparzialità e dare così sfogo a tutto il suo genio decadente;ma torniamo a Rossella. Il giornalista in studio,un Alberto Bilà agonizzante dall’emozione o dalle mutande strette, gli porge commosso la parola e lui la doma come solo un vero giocoliere del congiuntivo sa fare:dopo le solite banalità di rito si spertica nell’elogio dell’imparzialità del suo editore(che per rispetto dei telespettatori a tavola non nomina) che mai ha osato interferire nel suo lavoro con suggerimenti o imposizioni faziose:d’altronde non ce n’era bisogno. Un ringraziamento sentito poi ai suoi giornalisti,un variegato team che a suo dire incarna una delle migliori espressioni giornalistiche d’Europa;lo stesso team che non appena Rossella fu annunciato nuovo direttore al posto di Mentana (un escalation terrificante:Mentana,Rossella,Mimun. Il prossimo direttore sarà probabilmente Sandro Bondi) produsse un comunicato in cui si dichiarava”preoccupata per una scelta che può mettere a rischio l’indipendenza del nostro telegiornale”; Rossella ora andrà a dirigere Medusa:in fondo lui ha dimostrato di saperla fare la fiction,no?

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