14 novembre 2007


Andiamocene a giocare in Inghilterra!

Qualora esistesse ancora qualche marziano che non lo avesse capito, il calcio italiano, politica compresa, è gestito da emeriti incompetenti. Un ragazzo viene ucciso da un poliziotto,episodio che con il calcio non c’entra nulla, e negli stadi scoppia il caos. Il Viminale blocca solo alcune partite permettendo così che altre venissero interrotte da branchi scatenati di pseudo tifosi inferociti. Il vetro antisfondamento dello stadio di Bergamo sfondato da un gruppo di volenterosi gentiluomini incappucciati con il coperchio di un tombino introdotto nello stadio nascosto evidentemente in un pacchetto di Marlboro. Cortei contro le forze dell’ordine, guerriglia urbana in mezza Italia ,caserme dei carabinieri assaltate e la politica, sportiva e non, finalmente tira fuori gli attributi dal sacchetto di naftalina e prende una decisione drastica,forte,coraggiosa: la sospensione del campionato per una giornata! Come chiedere ad un bulimico di non mangiare per un paio d’ore dopo che ha vomitato sul tuo tappeto buono. Aggiungiamoci poi che a fermarsi saranno solo la B e la C visto che la massima serie aveva già programmato una sosta in vista della partita della nazionale,episodio che rende il provvedimento ancora più ridicolo. Finché non si approveranno leggi chiare e forti questi episodi si verificheranno puntualmente,e quello di domenica non sarà affatto l’ultimo. L’Inghilterra lo ha fatto e ha risolto il problema hooligans che,giusto per inciso, non erano affatto delle educande intimorite. Ma evidentemente noi siamo culturalmente inferiori agli inglesi;d’altronde mentre loro avevano i Beatles e gli Stones noi avevamo Orietta Berti e Mino Reitano. Se i nostri politici e i nostri dirigenti sono degli irrecuperabili incapaci piazzati sulle loro poltrone da “amici” e “amici degli amici” e perché hanno adoperato la lingua non per leccare francobolli, facciamo inglobare il nostro campionato in quello inglese perché se aspettiamo che queste zucche vuote capiscano cosa realmente si deve fare…Per non parlare poi delle trasmissioni sportive che hanno banchettato tutta la serata con i resti di una pietanza ormai riscaldata e inodore:non c’è più nulla da dire su questi episodi:è solo voyeurismo mediatico. E soprattutto quando ci sono questi episodi Elisabetta Caanalis è costretta a coprirsi.

1 commento:

Anonimo ha detto...

complimenti per la scelta di mettere a latere degli stralci di articoli che dovrebbero coprire le prime pagine dei giornali e che invece vengono di solito relegate in luoghi quasi invisibili.
offre molti spunti interressanti.
la nazione ha titolato alcuni giorni fa che il tribunale dei ministri smentiva de magistris perchè non aveva messo sotto processo mastella.
in verità il tribunale dei ministri ha solo detto che le indagini riguardano un periodo precedente al ministero di mastella, quindi di fatto da ragione a de magistris perchè l'indagine non avrebbe mai dovuto lasciare catanzaro dove infatti è tornata.