26 febbraio 2008


I fatti vostri
“Avvenire”, il quotidiano che ogni gatto incontinente vorrebbe avere nella propria lettiera, accusa l’ordine dei medici di aver diffuso una nota (su aborto, pillola del giorno dopo, diagnosi pre-impianto nella fecondazione assistita e assistenza ai neonati estremamente prematuri) che però non farebbe parte del documento votato dai 103 presidenti dell’ordine dei medici qualche giorno prima. “Avvenire” parla senza mezzi termini di “fantomatico documento”; i medici rispondono stizziti rispedendo le accuse al mittente. Il giornalino della CEI contesta anche la scelta del PD di candidare Umberto Veronesi accodandosi così alle proteste della Binetti che già promette battaglia contro i radicali, nuovi alleati del suo partito. La settimana scorsa ho guardato un film porno insieme alla Binetti; c’erano anche Amadeus, Battiato e Nilla Pizzi: la Binetti ha una borchia sulla lingua a forma di ascensore. Me l’ha detto Battiato; era soddisfatto, ma per un mese dovrà urinare a testa in giù. L’episodio più eloquente delle continue ingerenze clericali nella vita politica italiana però è stato il marchettone di Ratzinger a Giuliano Ferrara; al termine della funzione celebrata dal Papa in una parrocchia romana il pio Ferarra, che era seduto discretamente in prima fila lontano dalle telecamere, ha ricevuto il saluto caloroso del Santo Padre che, con questo gesto, ha veicolato verso Ferrara più voti di quanto avrebbe potuto uno spot elettorale durante la finale dei mondiali. Ferrara ha baciato la mano del Papa, ma non c’è stato alcuno scandalo: durante il bacio i due si guardavano negli occhi.

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