29 marzo 2008

Magdi Allam il moderato


Magdi Allam il moderato
Le immagini di Magdi Allam battezzato da Papa Ratzinger hanno fatto il giro del mondo. Un evento del tutto privato, quale è la conversione ad una diversa fede religiosa, è stato però strumentalizzato per riprendere, con toni sbagliati, il discorso sull’Islam. Allam si è convertito? Mi fa piacere per lui, ma in fondo chi se ne frega. Mi interessa invece molto l’illuminata motivazione, frutto di un evidente e ponderato ragionamento interiore, che ha spinto Allam alla conversione: dice di aver abbandonato l’Islam perché non esiste un Islam moderato. Cosa, cosa, cosa? Ma a che mira Allam? Forse a rimpiazzare la Fallaci? In effetti da quando Oriana è morta l’Italia non ha ancora trovato un sostituto degno della battagliera islamofoba. Magdi, comunque, ha sparato una minchiata così grossolana che persino il Vaticano ha ufficialmente preso le distanze (anche se credo solo per motivazioni di “facciata”) dalla sconcertante dichiarazione. Più che del Vaticano però sono turbato dalla presa di posizione di Afef Jnifen, la splendida consorte riccioluta di Tronchetti Provera, che ha momentaneamente abbandonato gli agi della sua vita dorata per scrivere su “La Stampa” un articoletto tutto pepe contro Allam e le sue farneticazioni religiose. A pensarci meglio Allam ha fatto benissimo a rilasciare questa dichiarazione: ci stavamo un po’ammorbidendo con questi mocho vileda e zanzariere ambulanti… mica possono parlare sempre e solo gli ottimi Calderoli e Santanchè! Bravo Magdi, quando la nostra superficialità ce lo farà dimenticare ancora ti prego di riportarci alla realtà e ricordarci che dobbiamo tenere alta la tensione tra le civiltà per non arrivare impreparati all’invasione dell’Iran. Bravo Magdi! Mi sie piaciuto molto. Peccato che ora sei cristiano altrimenti ti inviterei a guardare il tramonto da Inspiration Point.

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