4 agosto 2008

Le grandi manovre
Finalmente da oggi le strade sono più sicure: 3000 militari si occuperanno della nostra incolumità (1000 uomini destinati a sorvegliare obiettivi sensibili, 1000 per i centri per immigrati, e i restanti a gironzolare per le strade delle maggiori città italiane in compagnia di poliziotti o carabinieri). Il piano durerà 6 mesi al termine dei quali l'operato sarà valutato da un Comitato tecnico. Utilità? Una fava. Il SAP (Sindacato Autonomo Polizia) liquida l'iniziativa come una mera operazione di facciata di un governo che ha vinto le elezioni anche perché ha promesso maggiore sicurezza per gli italiani. I militari potranno intervenire solo in flagranza di reato o in caso di noia eccessiva. Gli organi di disinformazione ufficiale si stanno sperticando con lodi acrobatiche esaltando la splendida iniziativa del governo sottolineando come lo spiegamento dei militari abbia portato a due clamorosi successi già nelle prime ore di operatività: uno scippatore rumeno bloccato a Roma e una trentina di tossicodipendenti identificati nel nord Italia. WOW! I soldati impegnati in questa brillante iniziativa sono dotati solo di armi corte e possono muoversi solo a piedi, ma il ministro La Russa, galvanizzato da questi stupefacenti risultati, ha già pensato di assoldare dei mercenari sudanesi e di tirare fuori lanciafiamme, mezzi da sbarco e armi batteriologiche. Non mancano gli episodi di nonnismo: un pensionato di Verona ha dovuto pulire il corso della sua città con lo spazzolino da denti per essersi alzato con 5 minuti di ritardo e una casalinga di Milano ha potuto riabbracciare i suoi cari solo dopo una sessione di 50 flessioni. Così imparerà una volte per tutte che parcheggiare bene l'auto è una cosa seria. (nella foto: militari che presidiano un sito sensibile)

Militari in strada. Bande di albanesi svaligiano due caserme nel nord est.


La Russa: “Tutto questo non sarebbe successo se a 5 anni mio padre mi avesse regalato
quell' elicotterino che desideravo tanto”.


Licio Gelli: “Ora mi sento sicuro”.

3 commenti:

-dm- ha detto...

Miltiari nelle città: Da domani 3'000 militari nelle città italiane. E' importante non spaventarli, non fotografarli col flash e -soprattutto- non dar loro da mangiare.

Marco Crupi ha detto...

Bellissimo questo intervento, molto satirico mi piace ;D

Ho avviato un progetto chiamato "Copione teatrale Open Source" facci un salto per vedere di cosa si tratta, mi serve gente in gamba fammi sapere ciauz

Titus Bresthell ha detto...

http://selvaggia-mente.blogspot.com/2008/07/repressione-civilt.html