11 dicembre 2008

Che noia la satira!

Come ogni anno Bruno Vespa finge di scrivere un nuovo libro per poter poi inscenare una conferenza stampa di presentazione che in realtà altro non è che un monologo di Berlusconi. Stavolta il premier tuttofare, dopo aver definito il suo governo un paradiso (ma con più figa e meno santi), ha parlato della Costituzione chiarendo che non può rappresentare un ostacolo alla SUA riforma della giustizia. Non so se sia più sconcertante Berlusconi o Petruccioli che difende Fabio Fazio paragonandolo a David Lettermann. Berlusconi ne spara una al giorno, mira allo sfinimento cerebrale, è questa la sua tecnica: “Se dico una cazzata al giorno non possono starmi dietro e criticarmele tutte”. Aldo, Giovanni e Giacomo confermano questa teoria in un'intervista in cui prendono le distanze dalla satira preferendole comici più infantili ed immediati come Stanlio e Ollio, Buster Keaton e Berlusconi. Niente di male, piacciono molto anche a me, ma affermare che la satira è noiosa perché ogni volta è costretta a fare nomi e cognomi mi suona come un “noi ci facciamo i cazzi nostri”. I programmi della Cortellesi e di Crozza sono pesanti? Verissimo, ma non è colpa della satira: è colpa degli autori che farciscono lo show, forse per esigenze commerciali, di intermezzi leggeri (che non è satira) che ne fiaccano il ritmo e la tensione. Ma non è colpa della satira. Basta ricordare “Decameron”, l'ultimo programma di Luttazzi: un concentrato di battute (con nomi e cognomi...) e risate dall'inizio alla fine. Oppure “Porta a porta” o la “Spe Salvi” di Ratzinger. Saluti.

23 commenti:

Anna ha detto...

Non è una sviolinata, lungi da me, ma leggere i tuoi post fa pensare che la satira non è finita e,men che meno, noiosa. Forse è noiosa quella che ci passano in tv. E' noiosa perché , purtroppo, la realtà di questi giorni supera di gran lunga la satira. E la satira non riesce a starle dietro. Su internet è vivissima, e pungente. Tu ne sei un ottimo esempio.

Ale ha detto...

quoto in toto Anna..
la satira non è noiosa se ben fatta..
su internet ci sono tantissimi esempi..quindi continua così!

silvio di giorgio ha detto...

anna
per quel poco che ti conosco non sei un tipo che fa sviolinate, anzi, sei una che picchia come un fabbro...per questo il tuo commento mi è particolarmente gradito. sperando sempre che la satira non si debba rifugiare e limitare solo ad internet

ale
grazie anche a te. la satira non è un genere noioso,non può esserlo: è come dire che il rock è lento. purtroppo in tv si spaccia per satira quello che satira non è o che di satira ha ben poco.

Anonimo ha detto...

Parlare di Berlusconi dal nostro punto di vista, ok. E la satira, quella che fa tremare il potere (di Berlusconi), evidentemente ancora non è riuscita a trovare i percorsi giusti. Se Berlusconi riuscirà ad ammazzarla, allora la satira finirà di essere tale e passerà direttamente alla rivoluzione.

"Arturo" ha detto...

Sai qual'è il problema?
Una volta, diciamo (cazzo ho detto diciamo) per i primi 10 anni berlusconici, era almeno consolatoria e dava speranza la satira.
Adesso non basta più, anzi un pò ti manda in depressione. Salvo alcuni. Per esempio una vignetta di Staino o il finale (la parte più bella della trasmissione) di anno zero.
Io compro tutti i giorni L'Unità, al lunedì c'è il male, giusto una distratta occhiata.
Però bisogna continuare a farla è la forma migliore di opposizione che abbiamo. E mi raccomando in prima serata e su tutti i blog.

Bruno ha detto...

la satira è straordinaria...ovviamente dipende da chi viene fatta e nei programmi TV da come viene fatta......
su internet trovo molti spazi inutili e spesso fatti male ma per fortuna in questo immenso baule ce ne sono tantissimi fatti straordinariamente bene...e se dopo mesi e mesi ci troviamo qui a discutere vuol dire che il tuo fa parte di questi ultimi...ciaoooooooooooooooooooo

maria rosaria ha detto...

berlusconi offre infiniti spunti per satirizzare. una volta tanto chi può approfitti di ciò che di costruttivo può offrire questo "santo uomo"!
ciao

3my78 ha detto...

E ieri sera che faceva vedere come spenderanno la tredicesima gli italiani facendo credere che tutto sta andando bene, che la gente compra ed è pure contenta... Vespa ma vaffanculo va! :-D

Per la notizia che mi dicevi, per ora nessun quotidiano gli ha dedicato un trafiletto, neanche piccino ino ino...

Unknown ha detto...

uè buondì..mi sono alzato 10 minuti dopo perchè oggi c'è Sciopero Generale (piove governo ladro e baro).
Starnuto pensavo che dovresti, se non l'hai già fatto, assolutamente partecipare al mensile di satira Scaricabile, è gratuito e formato da bloggers satirici....cmq l'idea che una cazzata al mondo tramortirebbe chiunque è molto plausibile!
bonne journée

Damiano Aliprandi ha detto...

Ma tu mi nomini Luttazzi? quello che è stato cacciato da tutte le reti televisive? Suvvia, forse era troppo noioso... :)

Ottimo, concordo con tutto quello che hai scritto!

Uhurunausalama ha detto...

Hai dimenticato matrix...quello sì che è un concentrato di stupidaggine..
cmq sono d'accordo con te:certi programmi che dicono di far satira risulatano pesanti perchè molto spesso mostrano un distacco dalle loro intenzioni non indifferente;voglio far satira ma poi fanno marcia indietro...mah!

coscienza critica ha detto...

Ci sono stati periodi nella Storia in cui la satira era ferocemente bandita. Già agli albori del teatro occidentale, in Grecia o nella Roma imperiale, qualche forma di satira pesante era concepita, ma solo con qualche astuzia da parte dei drammaturghi: basta sostituire i veri nomi con degli altri alludenti ai veri. Sostituire 'Berlusconi' con qualche altro appellativo è un'operazione utile e divertente (pensiamo a 'frottolo' o 'psiconano', per citare i più gettonati). Tuttavia, esiste da sempre la satira d'assalto, quella che non ha paura di niente e che va avanti nonostante tutto. E' una satira che viene dal basso, dal popolo (della vera libertà), dai commedianti di strada.
Viva la satira, in tutte le sue forme.
Ciao

Anonimo ha detto...

la stira è difficile.

digito ergo sum ha detto...

la satira è la resistenza intelligente di chi non ha più niente da perdere.

silvio di giorgio ha detto...

river
sono convinto che tornerebbe pasquino

arturo
manda in depressione perchè i veri satiristi li hanno segati. luttazzi out, i guzzanti out, paolo rossi out...

bruno
grazie :-)

maria rosaria
berlusconi è una fonte inesauribile, ma anche la sinistra non scherza. forse è meno appariscente e costante però di spunti ne offre parecchi...

3my78
per la notizia poi vedremo stasera sul tardi chi ne avrà parlato. SE qualcuno ne avrà parlato

mau/c
di scaricabile ne ho parlato a lngo con melissap2, uno dei padri fondatori...per ocme è realizzato non rientra nei miei progetti: ho altre idee che spero di realizzare al più presto

l'incarcerato
ora che mi ci fai pensare le mie risate erano di facciata...giusto per non offenderlo..

uhurunausalama
bast nominare vespa:matrix è la brutta copia...

coscienza critica
grazie delle informazioni ;-) a me piace più quella d'asalto: perchè cambiare nomi e cognomi?

faina
perciò è bella

digito ergo sum
francamente io non saprei come oppormi in altro modo. non mi ci vedo a scendere in piazza con gli striscioni. ognuno ha il suo metodo

Unknown ha detto...

Mentre leggevo mi e venuto da ridere,nel vedere il nome di Berlusconi tra Ollio e Stanlio.
Però definirlo comico infantile....
é esagerato...,
secondo me è abbastanza portato.

silvio di giorgio ha detto...

lello
comicità infantile non è un'offesa. la comicità infantile è quella immediata, quella del cinema muto ad esempio:torte in faccia, scivoloni ecc. berlusconi è un grande comico infantile...con le parole non tanto (vedi obama), gli riesce meglio quando fa cucù alla merkel o le corna nelle foto di gruppo con gli altri leader

Pellescura ha detto...

non ci resta che ridere mi sa

Antonia Storace ha detto...

Ma meno male che c'è ... la satira.
La verità è che questi "uomini potenti" si mettono spontaneamente nella condizione di essere derisi,considerati gli strafalcioni che prendono ogni due per tre.

Berlusconi levasse un pò di figa dal governo e la rimpiazzasse con una dose massiccia di preparazione e competenza.
Vedi che poi (FORSE) lo prenderebbero meno per il c**o !!

Un sorriso.Anzi,una bella risata alla faccia sua ^_^

Antonia.

Ale ha detto...

in effetti hai ragione..non l'avevo vista sotto questo punto di vista, fidandomi ancora troppo della tv

randomante ha detto...

Io penso che in questo momento non esistano programmi satirici, in Tv, quindi quando qualcuno dice che la satira in tv è noiosa in realtà non sa di che sta parlando.
La Cortellesi è solo un'attrice, quindi me la prendo con i suoi autori: i suoi autori non fanno satira perché non ne hanno la benché minima intenzione. Hanno il faccino di quella bella figliola e uno show in prima serata che non vogliono farsi cancellare e allora scrivono stronzate per restare al calduccio.
Per quanto riguarda Crozza, non lo seguo da molto, in verità. Dopo aver visto qualche puntatina del suo programma, definito spesso ingiustamente come l'ultimo baluardo della satira in Italia, ho rinunciato. Ho visto spesso però le sue copertine a Ballarò: un paio di giochi di parole, una caricatura, qualche lazzo da compagnone. Questa non è satira.
La Littizzetto spara fesserie disumane da Fazio per cui si indigna solo il presentatore spalla-famiglio. E spera di cavarsela dicendo la Iolanda e Eminence. Patetica. Ormai campa di rendita stravaccandosi sugli allori del passato.
L'unico certamente intelligente è Antonio Albanese (testi di Michele Serra, mi pare) che sta lì perché il suo ministro della paura non fa nomi e cognomi, ma intelligenti pauca.
Oggi per sentire satira vera tocca andare in teatro a trovare Luttazzi, oppure la Guzzanti (molto meno feroce, ma il Maestro non si può superare).
Tutto il resto della ciurma è fatto da satirici che si stanno'Striscialanotizizzando' (passatemi il termine): fanno una satira di apparenza che in realtà è solo sfottò.
Il problema è che in Italia ormai si ride solo con cose alla Zelig, e il cervello della gente si è rammollito.

silvio di giorgio ha detto...

pietro
finchè ce lo lasciano fare

antonia
secondo me a berlusconi gli piace pure la satira...

ale
fidati solo dei cartoni animati...

randomante
la penso come te, ne ho parlato qua e là nel mio blog. la litizzetto mi capita di sentirla a volte su radio dj: uno schifo da fare paura...la cortellesi non vuole fare satira, secondo me vuole essere la "fiorello al femminile"; crozza non punge mai, albanese è ottimo ma forse non riuscirebbe a reggere da solo un programma satirico come luttazzi. ottimo commento il tuo

Punzy ha detto...

Satira in TV? no, da quando hanno sbattuto fuori Luttazzi dal tubo catodico non ne vedo..