18 dicembre 2008

Se almeno lo avesse centrato...

Muntadar al-Zaidi, il giornalista iracheno che nei giorni scorsi ha spinto George W. Bush nei libri di storia come il primo presidente degli Stati Uniti scampato ad un attentato a scarpa armata, non si sa che fine abbia fatto. L'unica certezza è che Muntadar ora ha le mani fratturate, qualche costola ammaccata, un occhio fuori uso e un'emorragia interna. E queste sono le parti del corpo meno doloranti. Le notizie sulla sua salute sono state riferite da suo fratello Dargham al-Zaidi, ma in fondo che attendibilità può avere uno il cui nome sembra una pomata per le emorroidi e per giunta è parente di uno con quella pessima mira? Bush è tornato sull'argomento affermando che si è trattato di un gesto isolato che non rappresenta il pensiero del popolo iracheno. Sono d'accordo: gli iracheni avrebbero preferito cospargerlo di nutella e lasciarlo divorare da formiche diabetiche piuttosto che lanciargli scarpe. A Muntadar non è stato ancora permesso di incontrare un avvocato ma solo per poterlo picchiare ancora un altro po', non per altri motivi. Intanto il gesto ha raccolto infiniti plausi in tutto il mondo. Un'organizzazione libica diretta da Aisha, figlia del noto filantropo Gheddafi, ha annunciato che assegnerà un premio a Muntadar al-Zaidi per il proprio coraggio e per aver commesso un gesto che “rappresenta una vittoria dei diritti umani in tutto il pianeta”. Certo, un premio del genere che viene da una Gheddafi sembra una presa per il culo, ma bisogna capirli: da quando Berlusconi è andato in Libia ormai prendono la vita con meno serietà. Gheddafi ha persino comprato due casse di fialette puzzolenti. Un gruppo di facebook in cui ci si dichiara fan di Muntadar ha raccolto 9.000 adesioni in poche ore. E io che credevo che facebook fosse una stronzissima perdita di tempo! Una curiosità: un riccone arabo, probabilmente un idraulico, avrebbe offerto dieci milioni di dollari per le scarpe proiettile; purtroppo per lui le scarpe sono state distrutte dai servizi di sicurezza iracheni per paura che contenessero esplosivo o il promo dell'ultimo libro di Bruno Vespa.

Ringrazio Rosa per avermi segnalato la notizia stranamente accantonata dai media.

(nella foto: un agente della sicurezza irachena si appresta ad interogare Muntadar al-Zaidi)

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29 commenti:

Punzy ha detto...

io credo che dovremmo sollecitare amnesty x occuparsi della situazione, va a finire che lo ammazzano
forse a bush serve un altro iracheno morto x completare la collezione?
comunque il post mi ha fatto troppo ridere

Camu ha detto...

Mannaggia perchè non capisco l'arabo e lingue assimilate ? secondo me i giornali e siti semiliberi del mondo maomettiano stanno tessendo lodi al gesto..solo che noi non lo sappiamo o meglio non ci arriviamo!!!!Ora prendo ripetizioni da qualche ambulante di Porta Palazzo!!!!!

Pellescura ha detto...

quest'anno si regaleranno più scarpe, per la lotta per la libertà

Veneris ha detto...

Dico io: "tu hai intenzione di lanciare le scarpe a Bush e fin qui tutto bene, ma perchè non ti sei allenato prima."

silvio di giorgio ha detto...

punzy
non credo che lo ammazzeranno. rischia 7 anni di carcere,questo sì. vedremo come finirà...

camu
il suo gesto è stato molto apprezzato nel mondo islamico anche per il valore simbolico della scarpa: tirare una scarpa addosso a qualcuno è una delle offese più grandi che si possano infliggere,non ricordo dove l'ho letto

Dario (Italianoallestero.com) ha detto...

Silvio che colto (ultimo commento sulla scarpa!).
E' vero, confermo, "ce so stato a far snorchilin" ( e ci ho pure vissuto).
Blogger

3my78 ha detto...

Kaneeeee grande!!! Anche se lo fanno jobbare troppo alla WWE :-(
Tornando in tema, dice che ha mandato una lettera di scuse a Bush... L'avrà fatto per farsi meno anni di galera:-P

Bruno ha detto...

eheheheh...... speriamo diventi un simbolo mondiale...... caspita solitamente non sbagliano un colpo quando devono fare dei danni, sta volta l'ha mancato di brutto.......
va beh, un plauso per il gesto... comunque

Maurone ha detto...

Complimenti alla security del presidente... dov'erano a farsi una canna?
E se invece di una scarpa gli avesse lanciato contro una molotov, o la colazione di Ferrara?
dicamolo di questo bush ne hanno piene le palle pure i suoi angeli custodi....

Prefe ha detto...

non sono loro che lo picchiano, è lui che si fa picchiare.

Anonimo ha detto...

bisognerebbe portarlo alle olimpiadi:
lancio della scarpa a Bush.

silvio di giorgio ha detto...

blogger
sarò pure colto(AHAHAHAH),ma cos'è che sei andato a fare da quelle parti oltre a viverci?

coscienza critica ha detto...

Va bene, mi lancio in ipotesi ardite e fantasiose: l'episodio era stato studiato a tavolino. Il lanciatore avrebbe mirato a destra del presidente e questi avrebbe schivato con eleganza. Le guardie del corpo, ben inteso, non potevano intervenire, se non dopo il lancio. Solo una cosa è strana: com'è che Bush non ha dichiarato un'altra guerra?
Ma veniamo a cose di casa nostra: qualcuno sa dov'è finito il nostro magnifico, ineguagliabile lanciatore di cavalletti? Lui, almeno, l'aveva beccato in testa!

silvio di giorgio ha detto...

coscienza critica
il cavalletto mi pare che sia stato messo su ebay...interessa?

Shamira ha detto...

Ho rivisto il lancio alla moviola:) Devo dire che il Bush ha uno stile di schivare i tiri degno di un fuoriclasse della Nazionale:)

Anna ha detto...

Pessima mira, merita di essere torturato...

Antonia Storace ha detto...

Ma una bandiera con una scarpa al centro? Eh,che ne dite?Altro che tricolore.Il simbolo della libertà di pensiero e di espressione.
De gustibus ...

Un sorriso "lanciato" :D

Antonia.

Damiano Aliprandi ha detto...

Assurdo, hanno distrutto pure le scarpe. E chi lo sapeva? Il governo iracheno è una schifosa marionetta degli USA. Come noi!

digito ergo sum ha detto...

7 anni per un gesto che chiunque avrebbe fatto...

altro che scarpa, ziobonino, altro che scarpa...

Giuseppe Bovino di Borbone ha detto...

I tomaifici inizieranno a respirare!

Wil ha detto...

Si, se lo avesse centrato ... ieri sera le scarpe, o meglio le palle, le ha lanciate invece berlusconi ... a tutti noi.

Wil

Uhurunausalama ha detto...

Quindi se la stessa cosa succedesse a berlusconi,l'organizzazione 'filantropica' figlia di gheddaffi applaudirà anch'essa?!

desaparecida ha detto...

ecco che poi leggendo notizie così....viene da ridere perchè dall'inizio alla foine sembra un film scritto male:

-l'espressione (plastica) di Bush
-1° lancio scarpa = male
-2° lancio scarpa = peggio
-la figlia di gheddafi che approva il tutto
-scarpe bruciate

Uhmmm c'è qualcosa che non va in questa trama...si si....qualcosa non convince!

Aly ha detto...

Complimenti x il tuo modo di scrivere alquanto colorito^^ ...tornando al povero giornalista è vero, ho letto ank'io ke è stato malmenato mica male...spero ke si rimetta, così potrà essere ospite del gruppo di facebook dal titolo "Invitiamo il giornalista iracheno alle conferenze stampa di Berlusconi"

PS T'andrebbe uno scambio link?

Vale ha detto...

Un eroe... spero non ne paghi troppo le conseguene.

Unknown ha detto...

Silvio
devo rammendarti che la mira fu precisa.
Fu l'atletico schivare di George che non ha prodotto il risultato.

Anonimo ha detto...

Dopo questo fatto la notorietà della scarpetta di Cenerentola è vertiginosamente crollata....
che concorrenza spietata :(
salut! :)

Fare soldi ha detto...

Bel post!!

Bhè, spero che quel giornalista venga liberato...anche se la vedo dura per lui.
Per me quel giornalista è un patriota!

Purtroppo, le forze dell'ordine sono uguali in tutto il mondo: manipoli di esaltati CRIMINALEI tutelati dalla legge che vivono per far del male ai più deboli.
La CODARDIA è un tratto caratterizzante di quella casta.

Si salvano davvero in pochi.

P.s: Tanti auguri e buine feste!!

Pupottina ha detto...

non sapendo quando potrò ripassare, visti gli impegni festivi e le corse per i regali di questi giorni, passo ora a farti i miei MIGLIORI AUGURI di Buon Natale ... un abbraccio ^______________^