25 agosto 2009

A beautiful mind

Dopo le polemiche delle ultime settimane Facebook ha cancellato il giochino “Rimbalza il clandestino” ospitato sul profilo di Renzo Bossi. Sono molto seccato per la tempistica della rimozione: proprio ora che ci stavo facendo la mano! Io nella vita di tutti i giorni sperono i gommoni dei clandestini ed era utile poterlo continuare a fare anche a casa con un videogame, giusto per tenermi in forma e non perdere il ritmo in modo da garantire ai miei datori di lavoro una performance sempre ottimale. Pazienza. Il vero nodo spinoso è un altro, però. Ci lamentiamo se i cervelli se ne vanno via, rosichiamo quando ottengono all'estero quei successi che in Italia non hanno potuto conseguire come è accaduto di recente per l'ennesima volta. E se Renzo Bossi emigrasse per questo affronto? Il giochino l'ha proposto lui, no? Dopo essere stato osteggiato in tutti i modi possibili dalla scuola italiana, non scandalizziamoci se il suo genio fosse costretto ad andarsene in America dove potrebbe esportare l'idea e realizzare un gioco in cui bisogna sparare ai messicani che cercano di oltrepassare la frontiera ed entrare negli Stati Uniti. Non rosichiamo se il suo genio verrà riconosciuto dagli altri alla faccia nostra. Nel frattempo che faccio? Gioco con le freccette? Francamente non è la stessa cosa...uhm...però posso sempre piazzarmi sul balcone e aspettare le prostitute nigeriane che vanno al lavoro. Sapevo che prima o poi il regalo di mia nonna sarebbe tornato utile: di questi tempi non è facile trovare una mitragliatrice tedesca della seconda guerra mondiale.

(Nella foto. Renzo Bossi non sa come sciogliere le braccia e finge un sorriso: sarà liberato due giorni dopo da un fabbro di Gallarate)


20 agosto 2009

Tootsie

Ha la muscolatura di un uomo, la voce di un uomo, i lineamenti di un uomo e ha vinto l'oro negli 800 metri femminili a Berlino stracciando le avversarie correndo con la femminilità di un travestito inseguito dalla buoncostume. Si chiama Caster Semenya, è una sudafricana di 18 anni ed è così poco femminile che Berlusconi ci ha provato solo tre volte. Prima della finale è stata sottoposta ad un complicatissimo esame medico per chiarirne l'identità sessuale, ma l'esito si avrà solo tra qualche settimana quando i medici capiranno che invece di perdere tempo con una provetta di sangue è più sbrigativo abbassarle le mutande. La Semenya è molto seccata: nelle stesse ore del controllo aveva appuntamento con Bolt negli spogliatoi dello stadio per chiarire una volta per tutte chi ce l'avesse più lungo. “Me ne frego di quello che si dice di me” ha dichiarato la Semenya toccandosi il pacco, ma in realtà è distrutta: da quando ci sono in giro queste voci non è più riuscita ad avere un'erezione decente.

(Nella foto la Semenya, sogno erotico di Lapo divenuto realtà)


17 agosto 2009

Magari fosse il caldo...

Bossi se la prende di nuovo con l'inno di Mameli. Non c'entra niente il federalismo, c'è troppo rancore; deve essere una questione personale: forse Mameli gli ha scopato la bisnonna. Ancora non mi capacito che Bossi sia ministro. Berlusconi aveva detto che non avrebbe mai potuto fare il ministro a causa dell’ictus. Per l’ictus, non per la fedina penale. Ah già, quella è macchiata, quindi ok. Non venitemi a dire che la cultura non è importante: Bossi è diventato ministro perché si è impegnato tanto nonostante alle elementari gli ripetessero sempre che non avrebbe combinato mai nulla di buono nella vita. Finché ha frequentato le elementari se lo sentiva dire il primo giorno di ogni anno scolastico. Se l’è sentito dire 8 volte. Anche dopo la nomina ha continuato a farneticare di rivoluzioni e di fucili pronti all’uso. I discorsi glieli scrivono, non è colpa sua. Magari però sarebbe ora di trovare un altro incarico per Thor. Carriera niente male per uno che voleva pulirsi il culo con il Tricolore. Mi ricordo che durante la lettura del giuramento Napolitano stava per ridergli in faccia. Si è sforzato di trovare un pensiero triste per non ridere e alla fine ce l’ha fatta. E io che credevo che le battute di Ezio Greggio fossero inutili. Bossi ha lodato Napolitano: se fossi Napolitano qualche domanda inizierei a farmela. Durante lo stesso sketch Calderoli ha annunciato una legge sui dialetti. Non perdo tempo con lui: il suo ministero è stato creato appositamente per tenerlo lontano dalla strada: ultimamente Calderoli trascorreva ore e ore ad annusare le travi di un sottoscala del bergamasco vestito da orsetto lavatore. Secondo un recente studio Calderoli sarebbe la prova dell’esistenza del Bigfoot. Ora basta fare battute su Calderoli: se per sbaglio le capisce può restarci male.

(Nella foto Berlusconi controlla se Bossi gli ha lasciato qualcosa)


12 agosto 2009

Lo Starnuto alla conquista di Facebook!

Era inevitabile: "Lo Starnuto" invade Facebook. Persino Nostradamus lo aveva previsto in una sua quartina dal titolo criptico cui gli studiosi non avevano saputo dare un senso: "Nel 2009 Lo Starnuto invade Facebook". Dopo un breve colloquio con Ghedini ho dovuto seguire il suo suggerimento e loggarmi su Fb. Veronica non era d'accordo, ha scritto al Corriere per esprimere i suoi dubbi, ma la mia missione di redimere gli utenti di Fb e salvarli dalle risate facili non ammette più deroghe. Barbara, Piersilvio, Marina, Luigi e gli altri miei figli sparsi per il mondo mi appoggiano incondizionatamente. Anche perché altrimenti col cazzo che li metto nel testamento. Ho deciso di bere dall'amaro calice della Satira e devo farlo in ogni dove. La sinistra cercherà di fermarmi con la sua demagogia figlia di un passato di morte, ma insieme a voi ce la farò. Ce la faremo.

(Nella foto il servizio d'ordine de Lo Starnuto cerca di contenere l'entusiasmo di un'utente di Facebook che ha appena appreso la notizia)