29 ottobre 2009

FotoCamera N°4

Nuova puntata di FotoCamera, il fotoromanzo di Virus. In questo episodio Bersani imbandisce la sua strategia di nuovo leader, mentre Berlusconi cerca rassicurazioni in vecchi amici.

Se i carabinieri non mi incastrano con un video, questo fine settimana parto con una nuova agghiacciante rubrica.


20 ottobre 2009

L'incontro...

Dopo anni di attesa Daniele Luttazzi è riuscito finalmente ad incontrarmi. Ha finito il suo spettacolo e poi mi ha aspettato pazientemente nel suo camerino. Ero indeciso se andare o meno, ma ho capito subito di aver fatto bene. Appena mi ha visto ha smesso di mangiarsi le unghie, ha posato la lametta, si è calmato e ha ripreso colore. Insomma è rinato. Nella foto Francesca Fornario e la sua ciocca bionica realizzata in un impianto nucleare sconsacrato, un giovine che si è intrufolato con noi, alle spalle del giovine che si è intrufolato con noi si erge Simone Salis nascosto da una maschera di dolore emotivo, Eva Macali e la sua incoscienza, il Maestro, il Randomante che cerca di ingerire la propria lingua e il sottoscritto, splendido e abbronzato come sempre. Su Virus la puntata numero 2 di FotoCamera, il fotoromanzo politico che vorrete presto dimenticare. Dedico queste poche righe e soprattutto la foto a Punzy, per essere sempre così gentile e disponibile e amabile e stronza :-))

19 ottobre 2009

Pd e altre cose inutili 2

(In onda su ScaricaBile N°22)

Seguire le vicende del PD è noioso quasi quanto seguire un Gp di F1 senza le inquadrature alle mucose vaginali delle paddock girls. Fortunatamente anche il Pd ha la sua paddock girl: Paola Binetti. Per tutti i pervertiti che ora stanno fantasticando sulle sue mucose vaginali: sono 10 euro per una foto, 15 per una foto con dedica e 200 per ospitarle dal vivo ad addii al celibato o suicidi di massa. La “Legge Concia” sull'omofobia è stata affossata dalla maggioranza, dall'Udc e dal voto contrario della Binetti. Nel Pd si sono meravigliati che abbia votato contro? Strano per una che fino a 5 minuti prima della votazione urlava che l'omosessualità è una malattia meno grave solo delle sceneggiature di Silvio Muccino. Franceschini si è arrabbiato così tanto che tra 15 anni proporrà la sua espulsione dal partito. Quando la Binetti ha saputo della reazione di Franceschini non ha fatto una piega: ha continuato a bruciare dischi dei Village People a Campo dei Fiori e solo dopo aver ricoperto le ceneri col sale ha dichiarato che alle primarie voterà per Bersani. Franceschini e Marino hanno ripreso subito colore. Ad ogni modo il destino della Binetti ormai sembra segnato: anche se lei nega, dopo le primarie probabilmente andrà via dal Pd, si accaserà nel nuovo partito di Rutelli e Casini insieme ai quali combatterà le influenze negative del grammofono sui giovani. Non dico che la Binetti viva proiettata nel passato, ma stamattina non ha fatto in tempo a ritirare i dagherrotipi fatti con Bagnasco per un imprevisto alla ruota del suo calesse.



9 ottobre 2009

Risvegli

Le mie tracce si erano perse qualche giorno fa. Non ricordo nulla delle ultime 24 ore: la mia istruttrice di stalking mi ha detto che ieri sera sono stato ritrovato dentro una betoniera abbandonata ricoperto di morositas e mollette, completamente sbronzo e che fischiettavo “Bella Ciao”. E non lo facevo con la bocca. Dicono che abbia festeggiato ininterrottamente la bocciatura del Lodo Alfano insieme all'ala militare di un fan club di Britney Spears. A pochi metri dalla betoniera i soccorritori, incuriositi da una puzza non classificabile, hanno ritrovato anche la carcassa semi decomposta di Emilio Fede. Credo che lui fosse sbronzo per il motivo opposto. Non vorrei essere nei panni di chi lo sveglierà: non so come prenderà quel tatuaggio che ora ha sulla schiena. Non dico che sia brutto, ma il Che che sodomizza Berlusconi sarebbe stato più efficace se tatuato da un'altra prospettiva. Dopo che la Consulta si è permessa di riportare Berlusconi sulla terra, il premier ha accusato la Consulta, la magistratura, Napolitano, i comici, la televisione ed i giornali di essere di sinistra. Non ha citato il Pd per non minare la credibilità dell'accusa. Crede che tutti complottino contro di lui: è così paranoico che inizia a vedere nemici persino nell'opposizione. Fortunatamente c'è D'Alema a rassicurarlo. Ammesso che non si inventi qualche altra leggina per bloccare i processi, in galera non ci andrà mai, che nessuno si faccia illusioni: le associazioni umanitarie non permetteranno mai che gli altri detenuti se lo ritrovino in cella.

(Nella foto Emilio Fede riprende conoscenza grazie all'aiuto di una senatrice del Pdl)


Il 4 e 5 ottobre le mie ULTIME battute sulla Palestra di Daniele Luttazzi


5 ottobre 2009

Virus! La satira virale de L'Unità

L'attesa è finita, il pupo è nato. Le mie prime due ciofeche le trovate qui e qua (il primo che nei commenti mi fa una battuta con QUO trascorrerà l'eternità a pelare patate nell'inferno cinese dei pelatori di patate). Buona visione e buona lettura.

P.s
Oggi mi trovate anche su ScaricaBile N° 21 con un'incursione veloce veloce

P.p.s
Altre mie battute sulla Palestra di Daniele Luttazzi del 26 e 28 settembre.