18 febbraio 2010

Senti chi parla! #4

Rianimato prontamente dal coma provocato dalla performance canora di Emanuele Filiberto a Sanremo, resa meno letale solo dalla splendida interpretazione e dalla gestualità da antologia del principe di sto cazzo (l'Italia non è più una monarchia, smettetela di chiamarlo principe), vi porgo la quarta puntata di "Senti chi parla!", la rubrica di Virus che L'Unità pubblica settimanalmente per evitare uno scandalo sessuale dai contorni beceri.

(Nella foto Giampiero Galeazzi e Umberto Smaila cercano di raggiungere l'Albania dopo l'ascolto di "Italia amore mio". Abbandoneranno l'impresa 4 minuti dopo la partenza a causa della fame.)

8 commenti:

Anna ha detto...

ahahahahhahahaha! Ti giuro ho mal di pancia a furia di ridere... quella su Galeazzi e Smaila è stupenda!!!! ahahhahahahah Certo che non è un Paese di gente normale, ma nemmeno un po'! ^_______________^

silvio di giorgio ha detto...

non è un caso che facciamo ridere mezzo mondo. il guaio è che lo facciamo involontariamente...

Anonimo ha detto...

Ok ti ho inserito nella lista dei Blog Friends.
[Re]write di Giovanni Greco
http://www.giovannigreco.eu

maryvaleriano ha detto...

Ma se Emanuele Balla e canta in modo inegualiabile!!!!
Galeazzi e Smalia sono il fio fiore delle figure televisive maschile?!!!!
Non capisco... Chi la deve rappresentare sta Italia... E vabeh... Ci pensiamo noi extracomunitari, ma poi non vi lamentate :-)))))

Anselmo ha detto...

Questa secondo me è la migliore! Ho dovuto condividerla su fb ;)Tanto di cappello anche ai 2 film citati all'inizio del video, grande!
La canzone dello pseudoprincipino ha fatto venire contrazioni intestinali notevoli anche a me, fanno bene Galeazzi e Smaila!!!

silvio di giorgio ha detto...

mary
infatti ieri a sanremo c'era belen...

andrea
grazie. la citazione dei blue brothers era assolutamente inevitabile..:-))

Damiano Aliprandi ha detto...

Sarò un ottuso ma forse era meglio che rimanevano in esilio. Lo diciamo che il "Principe2 e sua moglie francese si sono fatte sposare da Monsignor Pio Laghi, il prete che benediceva le torture argentine?

silvio di giorgio ha detto...

inca
diciamolo pure, che ce frega...