10 marzo 2010

Bonino e la democrazia

Secondo pezzo pubblicato su Scaricabile #28 il pdf satirico che mastica con la bocca aperta


Il problema della raccolta e dell'autenticazione delle firme per la presentazione delle liste alle elezioni regionali, come i Tg Rai stanno ripetendo in ogni edizione del giorno e della notte, ha spinto la candidata del Pd Emma Bonino allo sciopero della fame e della sete. Fin qui niente di nuovo: il digiuno è da sempre una delle forme di protesta storiche dei radicali italiani e dei neonati del terzo mondo. La vera notizia è che l'iniziativa della Bonino avrebbe rivelato l'inimmaginabile: il Pd non sarebbe unito. Uso il condizionale proprio per sottolineare l'enormità dell'insinuazione. Secondo illazioni montate ad arte da carta straccia filogovernativa, la candidatura sarebbe stata aspramente osteggiata fin da subito da alcuni notabili del Pd come Franceschini, che sarebbe stato visto mentre sabotava i freni dei mocassini della Bonino da un venditore ambulante di pannocchie. Ma signori miei, c'è forse qualcuno che ancora presta attenzione a quello che dice Rutelli? Secondo un falso dossier pubblicato da Feltri, Rosy Bindi avrebbe seccamente invitato la Bonino a concentrarsi sulla campagna elettorale e a lasciare le proteste agli altri radicali che il Pd non ha implorato di candidarsi alle regionali. Pare che la Bindi le stia provando tutte per farla mangiare di nuovo: ieri, con la scusa di chiederle in prestito un saldatore, avrebbe telefonato alla Bonino masticando rumorosamente un cosciotto di koala (pare che l'animale fosse ancora vivo) per poi terminare la richiesta con un rutto scatenato da mezzo litro di Barolo trangugiato durante la telefonata. I vertici del Pd vedrebbero l'azione della Bonino come dannosa alla campagna elettorale, ma Bersani ha voluto smorzare la polemica sul nascere tranquillizzando tutti seguito dall'immediata replica di D'Alema: “Nonostante la Bonino dovremmo comunque perdere con un discreto margine”. Ma questo prima che Alfredo Milioni si appartasse con un panino e uccidesse le speranze di D'Alema. Dopo 111 ore Emma Bonino ha sospeso il digiuno: ha dichiarato che continuerà la lotta con forme di protesta più caloriche. Della Bonino, però, non ne parla nessuno: tutti discutono del panino di Milioni e di come il Pdl sia pronto a tutto pur di vedere rispettato il suo diritto a non rispettare le regole. L'unico ad andare contro corrente è stato Minzolini che si è attivato per offrire alla Bonino il giusto spazio che gli altri tg non le stanno dando ma che le spetta quale candidata del centrosinistra. Nonostante i suoi sforzi ancora non è riuscito ad intervistarla sul suo programma elettorale: la Bonino non si trova. Marco Cappato ha rinvenuto nel suo stanzino adibito a quartier generale dei radicali i suoi occhiali ed ha subito lanciato l'allarme. Dopo ore di ricerche vane a Cappato è sorto un dubbio. E' tornato in sede, ha spostato gli occhiali e dietro un'asta c'era la Bonino. E' così magra che è stata travolta dal peso delle lenti. Saputa la notizia Minzolini si è fiondato sul posto con una troupe ma ha trovato Cappato in lacrime: Pannella si era fatto una canna e aveva lasciato la finestra aperta: una folata di vento aveva portato la Bonino chissà dove. Se qualcuno ha una spiegazione più plausibile sul perché la Bonino non parli in tv si faccia avanti.


(Nella foto 1 Emma Bonino al termine dello sciopero della fame;

nella foto 2, terminato lo sciopero della fame, il secondo piatto ordinato da Emma Bonino si avvia verso la cucina della trattoria in cui la Bonino è barricata da 93 ore)


5 commenti:

Punzy ha detto...

speriamo che le venga il ciclo, così la troviamo seguendo il filo del tampax..

però non lo so se i radicali hanno il ciclo..oppure tutti quei digiuni le hanno sconquassato le ovaie

pensandoci, è una donna molto impegnata, non credo che abbia il tempo di farsi scendere gli ovuli dalle tube eccetera, vado a guardare sotto il letto o nella cuccia dei gatti, se la trovo vi avviso

silvio di giorgio ha detto...

appena la trovi avvisa minzolini, sono 3 giorni che non dorme

Anselmo ha detto...

...e se fosse stata sommersa dalla neve? Da me ne è venuta un sacco... non è un'potesi da scartare! Beh dai forse forse prima delle elezioni un po' si scioglie...
Certo che mi dispiace un sacco per Minzolini...

skeggia di vento ha detto...

secondo me è andata a fregare le carote nel giardino di arcore!!!

silvio di giorgio ha detto...

andrea, skeggia
mi dispiace, per ora non si hanno ancora notizie...minzolini sta andando avanti a forza di psicofarmaci e sostegno psicologico