25 luglio 2010

La pagella di D'Alema

Dal Misfatto (inserto satirico de "Il Fatto Quotidiano") del 18 luglio



Italiano: Fatica ad interagire correttamente a causa di una strana forma di dislessia. Infatti, pur facendo parte da sempre della sezione Pd, i suoi temi sembrano scritti da alunni della sezione Pdl con evidente sgomento dei suoi compagni di classe. Al termine dell'anno scolastico il duro lavoro del logopedista di fargli comprendere la differenza tra Pd e Pdl non ha dato frutti.


Matematica: Attento alle lezioni mostra particolare interesse per le divisioni (o, come li definisce lui, “inciuci”) con cui si esercita ad ogni occasione possibile con Silvio, il capoclasse della sezione Pdl. Ama i numeri al punto da desiderare una banca.


Storia: La materia lo appassiona moltissimo, divora libri su libri. A 7 anni decide di non radersi più per aver i baffi come il suo personaggio storico preferito: Massimo D'Alema.


Geografia: Attratto dall'Unione Sovietica vuole sapere tutto della Russia in modo da sembrare credibile quando fingerà di essere comunista di professione.


Religione: Nonostante abbia accusato fin dal primo giorno il docente di fare propaganda democristiana è pronto ad allearsi con il (finto) beghino Pierferdinando pur di far perdere le elezioni di classe a Nichi, bambino che odia con tutto il cuore perché non affetto dalla sua stessa dislessia.


Ed fisica: Dice di essere un leader, ma sotto la sua guida la squadra puntualmente subisce sonore sconfitte. Prima delle gare più importanti si diverte ad intrecciare i lacci delle scarpe da ginnastica di Walter con cui però ama farsi vedere spesso in compagnia per sembrare quello intelligente tra i due.


Condotta: Da capoclasse permette ad alcuni alunni esterni di usare le finestre della classe come rampa per bombardare con gessetti e cancellini alcuni extracomunitari che stanno litigando di sotto. E' stato sospeso per aver insultato l'alunno Sallusti dopo che questi gli aveva ricordato l'affitto a equo canone di un banco vista cattedra avvenuto anni prima.


Giudizio Finale

Arrogante e presuntuoso come pochi, non ha alcuna voglia di trovare uno sbocco lavorativo al termine degli studi e sembra aver capito quale sia la strada migliore per riuscirci: fare politica fin da bambino. Lo promuoviamo con il minimo perché è simpatico come un dito nel culo e non vogliamo averlo tra i coglioni un minuto di più.


4 commenti:

donaldo ha detto...

Bravissimo Giorgio... Mi fai sorridere, mi fai arrabbiare, mi fai pensare. Il solletico e il pugno allo stomaco, la risata e la riflessione. Insomma, satira ;)

silvio di giorgio ha detto...

Grazie Donaldo :)
ma soprattutto...aridaje co' sto Giorgio...

almeno qua il commento sei riuscito a metterlo..;) (sempre se sei il donaldo che dico io....)

Roccia ha detto...

Ero curioso anche del giudizio in Educazione fisica... :))

silvio di giorgio ha detto...

:)