18 dicembre 2010

La pagella di Rutelli

Dal Misfatto, inserto satirico de Il Fatto Quotidiano del 12 dicembre

Italiano: A prescindere dall'argomento, conclude ogni interrogazione lanciando strali contro la censura in tv, ma poi, da un giorno all'altro, smette improvvisamente di protestare e nessuno lo vede più muoversi dal suo banco nel quale resta immobile e composto come un cadavere. Contemporaneamente Barbara, la sua fidanzatina, sfoggia un diario nuovo di zecca ricoperto di diamanti. Che ci sia un collegamento tra i due fatti?

Storia: Secondo il suo punto di vista, Remo avrebbe fatto bene a rompere i suoi rapporti con Romolo perché Roma era troppo sbilanciata a sinistra mentre era necessario mantenere una collocazione più sobria e indirizzata verso il centro.

Lingua straniera: Imbarazzante. Si preoccupa più della forma che del contenuto: la pronuncia è buona, ma i contenuti disastrosi. Si è fatto avanti scrivendo e declamando alla radio un piccolo discorso per invogliare gli stranieri a visitare l'Italia. Almeno è quello che credeva lui. Il suo discorso è stato interpretato dai servizi segreti come un messaggio cifrato: i bombardieri americani sono stati richiamati provvidenzialmente pochi minuti prima di radere al suolo l'edificio scolastico.

Ed. Fisica: Agile nonostante lo sguardo inespressivo, viene picchiato regolarmente sia dai compagni di squadra sia dagli avversari, imprevisto che lo spinge a cambiare continuamente casacca anche durante la partita in corso nel tentativo di trovare una collocazione sicura che gli permetta di tornare a casa sano e salvo.

Religione: Anticlericale fino al midollo, cambia improvvisamente idea quando capisce che per fare strada conviene farsi il segno della croce in pubblico almeno dodici volte al giorno. Ho dovuto richiamarlo all'ordine quando ha iniziato a distribuire ostie in aula e a confessare i ripetenti delle altre sezioni senza il mio permesso.

Giudizio finale: E' un bambino così anonimo che ci si è accorti di lui solo nella seconda metà del secondo quadrimestre: fino ad allora i docenti lo avevano scambiato per una pianta grassa col grembiulino. Chiarito l'equivoco, gli insegnanti iniziano ad interrogarlo pentendosene quasi subito: era così noioso che nelle settimane successive hanno ripreso ad ignorarlo fingendo di scambiarlo di nuovo per una pianta grassa. Si consiglia un indirizzo di studi che gli permetta di conseguire il titolo professionale a lui più adatto: la pianta grassa.

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3 commenti:

Eowyn ha detto...

pover'uomo... a me fa venire in mente don abbondio, insomma, uno pronto a piegarsi alla minima minaccia, senza fede (a prescindere da come la si pensa, quelli che hanno veramente fede sono molto forti), senza idee forti... pianta grassa è già un ruolo troppo impegnativo per lui!

Satira Senza Raucedine ha detto...

ai cinema d'essai ci vanno solo le groupie di sandro ruotolo e quelli che usano il fax

silvio di giorgio ha detto...

eowyn
sì, non conoscevo i risvolti della sua "fede" e di come l'avesse accantonata, pesa, ripresa, ecc. sono più schifato di prima.

e poi il contratto che berlusconi ha fatto alla palombelli e la curiosa contemporanea chiusura della bocca di rutelli sulla censura tv...