18 febbraio 2010

Senti chi parla! #4

Rianimato prontamente dal coma provocato dalla performance canora di Emanuele Filiberto a Sanremo, resa meno letale solo dalla splendida interpretazione e dalla gestualità da antologia del principe di sto cazzo (l'Italia non è più una monarchia, smettetela di chiamarlo principe), vi porgo la quarta puntata di "Senti chi parla!", la rubrica di Virus che L'Unità pubblica settimanalmente per evitare uno scandalo sessuale dai contorni beceri.

(Nella foto Giampiero Galeazzi e Umberto Smaila cercano di raggiungere l'Albania dopo l'ascolto di "Italia amore mio". Abbandoneranno l'impresa 4 minuti dopo la partenza a causa della fame.)

16 febbraio 2010

Il sindacato

Il freddo che flagella le italiche coste non frena l'impeto degli autori di Out Of The Blue che, indossate mutande di lana e sciarpe all'uranio impoverito, continuano indefessi a seminare inchiostro per il vostro sollazzo. L'incipit del mio nuovo racconto breve dovrebbe afferrarvi per i capelli e scagliarvi di peso sul sito. Una vicenda drammatica, volutamente occultata dai servizi segreti di mezzo mondo e colpevolmente ignorata dall'altra metà...

Lo SNAPURD, acronimo del Sindacato Nasi Autonomi Per Una Rinascita Democratica, ha incarnato una fase importante nella vita democratica del nostro Paese.
Un sindacato nato nel 1948, un anno dopo il famoso caso “Groviglio” in cui il naso dell’operaio Ildebrando Groviglio ve
nne arrestato in seguito al ritrovamento di un dossier, poi rivelatosi falso, in cui il naso medesimo era segnalato come a capo di una fantomatica cellula nazionalista di nasi partigiani pro
nti a...

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(Nella foto uno degli effetti collaterali della lettura di Out Of The Blue)

15 febbraio 2010

информация RAI


Superato il trauma del titolo, ecco il pezzo da Scaricabile 27, il pdf satirico così travolgente che alle 3.30 di stanotte non potrete fare a meno di ridere.


Avendo un pomeriggio libero (il traffico di bambini haitiani è in un periodo d'oro, ma non posso pensare sempre alla carriera) ho deciso di andare a farmi una ripassata da Francesca. La sala d'aspetto era gremita come un uovo gremito di gente che aspetta. Nonostante il dubbio che in zona ci fosse un congresso dell'Udc decido comunque di fermarmi e di ingannare l'attesa dando uno sguardo ai quotidiani. Chiedo cortesemente al cardinale che ho di fronte di passarmi un giornale; scorro svogliatamente le prime righe mentre i gemiti di Francesca mescolati a lunghe frasi in latino riempiono la stanza. Non riesco a trattenere una smorfia preoccupata. Il cardinale la nota e mi tranquillizza spiegandomi che non c'è nulla di cui temere: anche se quelle frasi si riferiscono a documenti precedenti al Concilio di Nicea durante i rapporti anali non vengono considerati eretici. Questo dal 1867. Il vescovo che le sta urlando lo sa bene, mica è un novellino. Gli spiego che la mia preoccupazione nasceva da altro: da un articolo che avevo appena adocchiato e che si riferiva alla decisione della Commissione di Vigilanza Rai di sospendere le trasmissioni di approfondimento un mese prima delle regionali (dal 28/2 al 28/3). La mia rabbia? La norma è stata varata dal centrodestra con il voto di Beltrandi, relatore radicale eletto nel Pd; cioè è stato un voto unanime del centrodestra, niente di strano. Non è questo il punto. Il punto è che ho piena fiducia a priori di una Commissione che annovera tra i suoi membri Maurizio Gasparri e Salvatore Cuffaro, ma se oltre a Santoro e a Floris si lamenta anche Bruno Vespa le cose cambiano. Nutro il massimo rispetto per Bruno Vespa da quando sono scivolato e ho battuto la testa sul bidet. Da allora parlo anche l'egiziano.
Per un mese Vespa non potrà fare marchette al governo: è insopportabile. Un attacco alla democrazia. Non ci sto, sono un nuovo abbonato e ho appena pagato il canone! Se lo avessi saputo prima non mi sarei dato tanto da fare per forzare quella finestra e rubare il televisore dall'orfanotrofio. Anche Berlusconi ha difeso Vespa dicendo che la norma penalizza anche la sua trasmissione, unico esempio di una Rai monopolizzata da comunisti della prima ora (è noto come Santoro si rechi negli studi su una trojka trainata da dissidenti ceceni). Mi sono rasserenato un po' solo quando ho letto che le trasmissioni sospese non saranno quelle di Mediaset che fortunatamente potrà continuare ad informarci imparzialmente con Matrix e Barbara D'Urso. Mentre il porporato raccoglie il mio sfogo sfoggiando una vistosa erezione perché mancano solo tre numeri al suo turno, una vocina mi invita a stare tranquillo. Non vedo nessuno, poi mi accorgo che la vocina è di Bertolaso, che si sporge sorridente da una poltrona lontana un paio di file dalla mia spiegandomi che non c'è nulla di cui preoccuparsi. Lui è quasi ministro, certe cose le sa. Mi sorride ed entra da Francesca criticando gli aiuti americani ad Haiti mentre io, tranquillizzato dalle sue parole, torno a leggere la pagina politica. Pochi secondi e sono annientato da una notizia ben più grave: Pamela Prati non andrà all'Isola dei famosi perché le è morta la cagnetta che credeva essere la reincarnazione della madre. Sono sfinito.

(Foto 1: gli autori di Annozero protestano per la sospensione del programma

Foto 2: il direttore artistico di Ballarò durante la pausa pranzo)


11 febbraio 2010

Non c'è due senza tre

Puntata numero 3 di "Senti chi parla!" la rubrica che costa poco, puzza il giusto, non sporca e scodinzola quando torni a casa dopo una dura giornata di lavoro precario. Su Virus, la satira virale de L'Unità.


5 febbraio 2010

Diario di bordo

Dopo un lungo peregrinare negli archivi vaticani e in quelli di "Chi", sono entrato in possesso di un documento segretissimo, paragonabile solo alla composizione chimica delle tette di Salma Hayek: il Diario di bordo dell'ammiraglio Fibroma, il coraggioso esploratore che si mise in viaggio 3 anni prima di Cristoforo Colombo. Ecco un breve assaggio (il seguito delle mirabolanti imprese di Fibroma su Out Of The Blue, il magazine paragonabile solo alla composizione chimica delle tette di Scarlett Johansson)


3 giugno 1489

Tra poche ore salperemo alla volta delle Indie. Abbiamo viveri e acqua a sufficienza per un lungo viaggio, o per un viaggio brevissimo in cui avanzeranno viveri e acqua: siamo pronti ad entrare nella storia. Poche persone sono al porto a salutarci: in città c’è la fiera annuale di malattie veneree femminili.


9 giugno 1489

Dopo una settimana di viaggio siamo ancora fermi nel porto di Palos: abbiamo dimenticato di levare l’ancora. Siamo pronti a salpare verso la leggenda.


10 giugno 1489

L’oceano mare ci abbraccia amorevolmente. Sono al comando di un equipaggio valoroso. Sono contento che l’esperto Gutierrez si sia unito a noi. Gutierrez aveva solo accompagnato un suo amico, ma si sa come vanno a finire i provini: l’amico non è stato scelto e lui sì.


continua su Out Of The Blue...

Dedico questo ad un mio nuovo lettore, amorevolmente definito dal suo compagno (conosciuto sugli autobus di tutta Europa come "il portoghese") "un maiale". E non voglio sapere perché. E lo dedico anche alle tette di Salma Hayek e Scarlett Johansson.

(nella foto un giovane ammiraglio Fibroma alla prima esperienza in mare)

3 febbraio 2010

Senti chi parla! #2

Se foste abbandonati su un'isola deserta vorreste avere con voi questo blog? Non siate precipitosi nel ridermi in faccia e riflettete...Nell'attesa di risolvere l'arcano invitate i vostri amici al banchetto satirico che anche oggi vi offro gratis. Bando alle ciance e gorgogliate (?) con la puntata numero due di Senti chi parla!, la rubrica in cui si parla, si dicono cose, si incontrano persone. Solo su Virus, la satira virale de L'Unità.

(Nella foto un mio lettore cerca una buona scusa per abbandonare il mio blog dopo questo post senza farmi soffrire. Non ci riuscirà: soffrirò)