10 febbraio 2011

Il federalismo? Più tardi: ora ho il bunga bunga!

Dal mio blog ricavato da un'intercapedine abusiva sul sito de Il Fatto Quotidiano.

Dopo 15 anni di matrimonio con Berlusconi, i leghisti non sono ancora riusciti ad ottenere l'unico regalo di nozze in grado di rendere digeribile l'alleanza con un soggetto che nel 1998 la “Padania” bollava in prima pagina come presunto mafioso: il federalismo. Ad ogni incontro Berlusconi ha liquidato l'argomento rimandandolo a data da destinarsi perché al momento c'erano questioni più urgenti per il Paese: “Umberto, porta pazienza, oggi le casalinghe di Mondragone hanno bisogno dello scudo salva premier”; “Ne parliamo un'altra volta, ho i cassaintegrati sotto casa che aspettano da mesi la legge sulle intercettazioni”; “Scusa, oggi ho poco tempo, la Minetti mi aspetta nello scantinato con una sua amica del liceo che riesce a risucchiare una pallina di gomma da un tubo di 9 metri”.

Sono passati 15 anni. I leghisti hanno provato qualunque cosa pur di ottenere il federalismo; per invogliare Berlusconi hanno persino cercato di fargli credere che fosse illegale, ma nemmeno l'attrattiva di violare ancora una volta la legge lo ha smosso. Visto che gli incontri programmati si sono tutti rivelati inutili, i cervelli delle Lega hanno deciso di sorprendere Berlusconi con dei blitz improvvisi.

Il primo tentativo necessitava di un tipo di evento a cui Berlusconi non poteva mancare e che si ripetesse più volte nel tempo in modo da garantire eventualmente la ripetizione del blitz in caso di fallimento; si optò per un appuntamento molto frequente: il funerale di un soldato italiano ucciso in Afghanistan.

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illustrazione di Matteo Bertelli

3 commenti:

Unknown ha detto...

politicamente scorretto e violentemente ironico.. mi piace!

silvio di giorgio ha detto...

grazie, oscar :)

Satira Senza Raucedine ha detto...

come ha fatto superman a prendere la green card? è un cazzo di clandestino