15 aprile 2011

Le dimissioni di La Russa

Dal Misfatto, inserto satirico de Il Fatto Quotidiano del 10 aprile


Sua Eccellenza Cavaliere

Presidente del Consiglio Silvio Berlusconi

Sua Sede

Ho accettato il ministero della Difesa perché era l'unico che mi avrebbe permesso di sganciare personalmente bombe a grappolo su una città (non necessariamente straniera) o di entrare in una moschea iraniana a cavallo del cannone di un cingolato nell'attesa che fosse ripristinato quello della Guerra. Prima della nomina avrei potuto farlo da privato cittadino, ma poi ho pensato: “perché non trasformare un hobby in un lavoro vero?”. Così ho accettato la nomina con grande entusiasmo. La missione di pace in Afghanistan mi ha permesso fin da subito di indossare accattivanti mimetiche e giubbotti di pelle davanti a truppe in assetto da guerra. Ma poi sono arrivate le critiche più feroci. E' vero, ho scalciato un giornalista, ma si trattava di un provocatore, di uno che fa le marce della pace e beve acqua minerale invece del Lambrusco. Una checca, insomma. E' anche vero che ho mandato a fare in culo la terza carica dello Stato davanti a tutto il Parlamento e alle tv, ma come potevo reagire vedendo Fini, uno che fino a poco tempo fa salutava col braccio teso anche per telefono, permettere a Franceschini di contraddire un camerata della prima ora come me? Per questo episodio credevo di aver pagato già abbastanza con quella letterina di censura in cui mi veniva chiesto di non farlo più. Non in pubblico, almeno. Ma per molti non era sufficiente. Anche i vertici del Pdl hanno chiesto la mia testa per l'imbarazzo che avrei creato, anche alla Sua persona, ed io, con senso dello Stato ho deciso di offrirla. Spontaneamente. Sperando che la presente possa bloccare sul nascere i segugi di Feltri sguinzagliati per decifrare il senso dell'accusa “cocainomane” rivoltami dall'ex camerata Fini, con grande responsabilità presento le mie dimissioni da ministro della Difesa.

Con osservanza

Ignazio La Russa




6 commenti:

attilio di arcore ha detto...

gnaziooo... gnazioooo... Puoi pure essere un imbecille... ma non è il caso di dimostrarlo ad ogni occassione... ahahahahah

silvio di giorgio ha detto...

cioè gli stai suggerendo di non fare il gasparri?

Lesandro ha detto...

Bisogna capirlo. Io da ragazzino mi facevo le pippe sul postalmarket, lui su Rivista Militare, Eserciti & Armi e Falce & Moschetto. Ama i cannoni, ma disgraziatamente non quelli che si fumano. Quelli di metallo lunghi e duri. Smettiamola di discriminare gli omosessuali per favore!

Anonimo ha detto...

Come diceva Bartali glie tutto sbagliato
Glie tutto da rifare.
Leggendo, il contenuto dei commenti postati in svariati blog
Mi viene da dire che( Ginettaccio) a modo suo è stato profeta.
Si vuole dare vita ad una legge che permetta a 18 anni di diventare Onorevoli e/a25 Senatori

Perché non li prendiamo direttamente dall’asilo
almeno il loro cervello è ancora integro non ha subito nessun lavaggio.

Nel dopo Guerra la maggioranza del Popolo, semi analfabeta
presa coscienza si è ribellato allo sfruttamento
con lotte e sacrifici e riuscito ha risollevare L’ITALIA da le rovine di una Guerra
voluta dal regime fascista.

con i sacrifici abbiamo conquistato il diritto allo studio
per le nuove Generazioni ,annullando cosi l’analfabetismo
il suo risultato? è evidente, lo studio vi ha mandato il cervello in Tilt

impassibili vi scannate gli uni contro gli altri
favorendo cosi i vostri sfruttatori che vi stanno riportando al Medio Evo

ricordo che la classe dominante, a noi semi analfabeti di allora, usava dire Beata ignoranza
io mi sentirei di dire a voi giovani istruiti di oggi, Beata Ottusità VITTORIO

Eowyn ha detto...

Silvio, ho solo un'osservazione: ignazio non sa scrivere.
è proprio + forte di lui, se gli dai in mano una penna cerca di capire che tipo di arma è e come si usa (xò ha capito che svitando le bic ottiene un'ottima cannuccia per tirare).

silvio di giorgio ha detto...

lesandro
non ama i cannoni che si fumano perché è passato ad altro. secondo fii, eh...

vittorio
sicuro che all'asilo i cervelli non siano già marci?

eowyn
se ti sente...vabbè, io non gli dico niente...