Da "Il Ruvido" numero tre
I Rolling Stones sono
ancora sul palco a dettare legge a 50 anni esatti dal loro esordio.
Le nozze d'oro con la musica sono state festeggiate a Londra in uno
spettacolo dal ritmo incalzante che ha infiammato anche gli
spettatori con le protesi acustiche regolate al minimo. Gli animi
erano bollenti già prima del riff di inizio concerto, poi tutto è
esploso in un crescendo di emozioni che ha abbattuto le barriere del
pudore e delle buone maniere. Durante l'attacco di “Paint it black”
la regina Elisabetta è stata portata fuori dal servizio d'ordine
dopo aver scatenato una rissa con un paio di scaricatori del porto di
Plymouth. Chi avrebbe mai immaginato che la corona potesse essere
usata anche in quel modo? Nonostante l'età media dei presenti,
nessuno spettatore ci è rimasto secco. Si temeva che qualche vecchia
coronaria potesse cedere a causa della tensione emotiva di un evento
così coinvolgente. Carlo è andato via deluso, ha capito che un live
degli Stones non gli basterà: se vorrà far fuori anche Camilla
dovrà prenotare anche per lei una visita guidata nei sottopassaggi
di Parigi. Se le fans di un tempo lanciavano sul palco mutande e
reggiseni, oggi lanciano dentiere e calze contenitive. Una delle più
creative si è fatta modellare le vene varicose in modo da ottenere
la linguaccia simbolo del gruppo. C'è da dire che i prezzi dei
biglietti non sono stati affatto modici, ma le protesi in titanio
costano, per non parlare dei pannoloni... Mick e Keith indossano solo
roba firmata. Nessuna bancarella di panini o bibite gassate: solo
macchinette automatiche di bypass e pillole per la pressione. Anche i
famigerati party del dopo show sono sempre folli come un tempo.
Certo, sono cambiati gli ingredienti ma la trasgressione è sempre la
stessa: al posto della cocaina c'è l'Aulin (preso puro sotto la
lingua senz'acqua), al posto dei superalcolici c'è lo sciroppo per i
bronchi (quello alla pesca che è più “rough”) e le ammucchiate
selvagge con groupie assatanate sono state sostituite da frenetici
giri di canasta con voraci ottantenni in dialisi.
Tornando sullo stage, che
dire di Mick Jagger? Un ragazzino nel corpo delle rovine di Atene.
E' così vecchio che da
bambino è stato tenuto in braccio da Sophia Loren, ma ha la grinta
di un precario che cerca di recuperare con tutte le sue forze un euro
che gli è caduto in un tombino. Metà stipendio. Charlie Watts era
così in forma che con le sue rullate è riuscito persino a far
svegliare un paio di volte Keith Richards.
Keith Richards: lui sì
che continua ad essere un enigma per la scienza. Qualche
anno fa Keith ha dichiarato di aver sniffato persino le ceneri di suo
padre dopo che fu cremato. Il chitarrista degli Stones ha poi
comunque invitato i giovani a non fare uso di sostanze stupefacenti.
O non bastavano più per lui. Jane Rose, la manager del chitarrista,
si è meravigliata di come la gente abbia creduto a questa
sciocchezza: Keith Richards non ha mai invitato i giovani a non fare
uso di stupefacenti!
In una
bellissima caricatura di Court Jones, il chitarrista è legato ad un
palo come S. Sebastiano,
ma viene
trafitto da siringhe invece che da frecce. E’ un mistero che va
oltre la comprensione umana capire come Keith Richards sia ancora
allo stato solido. Ultimamente si è sottoposto ad una serie di esami
clinici ed è stato necessario l’intervento di uno specialista: un
paleontologo.
A
causa dell’uso smodato di droga e alcol, Keith ha rivelato di avere
enormi buchi nella memoria. Dopo il concerto londinese si è
svegliato e ha trovato una modella nuda che dormiva nel suo letto, ma
non si è meravigliato più di tanto: “Ehi, sono Keith Richards! ”
avrà detto; due giorni fa mi è successa la stessa cosa: mi sono
svegliato e nel mio letto c’era Keith Richards nudo. Non mi sono
meravigliato più di tanto: “Ehi, è Keith Richards!” ho detto.
Dopo il successo londinese forse andranno
in tour, chi lo sa. Quel che è certo è che tutti vorremmo
invecchiare come loro.
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