14 novembre 2013

Paolo Villaggio: “Renato Pozzetto si masturbava sul set”.

Dopo le recenti dichiarazioni shock su Gassman, De Andrè e Tognazzi, Paolo Villaggio rincara la dose aggiungendo nuovi aneddoti su un altro collega storico: Renato Pozzetto.
Secondo il comico genovese, girare la serie de “Le Comiche” è stata una tortura perché il regista era costretto ad interrompere continuamente le riprese a causa del vizio di Pozzetto di masturbarsi sul set.

“Era una cosa agghiacciante. Non appena sentiva il “ciak!” Renato diventava pallido e doveva scappare in camerino. Dopo un paio di minuti usciva fuori rilassato con una sigaretta tra le labbra. Così per 5-6 volte al giorno. All'inizio pensavamo che fossero disastrosi attacchi di diarrea, ma la realtà era molto più terrificante. Renato si masturbava. Fu Alvaro Vitali a spiegarmi il motivo. Nel 1987 i due erano insieme in vacanza e Alvaro portò Renato ad assistere ad un numero di magia; il mago ipnotizzò Pozzetto e gli “ordinò”, al suo risveglio, di masturbarsi ogni volta che avesse sentito una particolare parola. Il mago chiese ad Alvaro di sceglierla e Vitali, bastardo come pochi, scelse la parola “ciak!”.

6 novembre 2013

La vedova di Lou Reed: "Grazie, Emanuele Filiberto".

I parenti di Lou Reed hanno voluto ringraziare pubblicamente il principe Emanuele Filiberto per il suo tweet dedicato alla rockstar scomparsa.
In una conferenza stampa convocata appositamente, la vedova Laurie Anderson ha voluto ricordare come Lou stimasse profondamente il principe sia dal punto di vista umano sia dal punto di vista artistico.
“Eravamo seduti sul nostro divano a guardare Sanremo come ogni anno, era il 2010, e Lou si stava annoiando profondamente. All'improvviso sale sul palco un trio, la canzone si intitola “Italia amore mio”. Durante l'esecuzione Lou non muove un muscolo. Inespressivo. Al termine del pezzo, mio marito è ancora lì, immobile, ma due lacrime gli solcano le rughe del volto. “Nessuno come questo ragazzo ha capito la mia lezione. Mi è sembrato di rivedere me stesso la prima volta che ho eseguito “Vicious” dal vivo. Stesso testo graffiante, stessa potenza emotiva. Laurie...ho finalmente trovato il mio erede.”
Uguali parole di gratitudine la signora Reed ha rivolto a Roberto Formigoni: “Anche il Celeste era un suo fan? Lou ne sarebbe stato onorato; mio marito era un democristiano della prima ora e, ora posso dirlo, le sue condizioni di salute si sono lentamente aggravate alla notizia della morte del senatore Andreotti. Non ha retto il colpo, Don Giulio era un modello di vita per lui.

Parole dure invece nei riguardi di David Bowie e Iggy Pop “personaggi mediocri che stanno solo cercando visibilità sfruttando un morto”.

4 novembre 2013

Tenta di battere il record mondiale di sesso orale: annega anziana

Da Lercio.

In discoteca erano in più di 3.000, tutti ordinatamente in fila davanti a lei pronti a farla entrare nella storia, ma le cose sono andate diversamente. Esmeralda Cocovado, una 64enne di Brasilia con l'hobby del punto croce, è morta ieri notte nel tentativo di battere il record mondiale di sesso orale. Secondo uno dei partecipanti, Esmeralda era arrivata a soddisfare il partecipante numero 993, quando qualcosa è iniziato ad andare storto. Secondo la ricostruzione della scientifica, un gruppo di 167 seminaristi della regione di Manhaus si era preparato alla sfida ingerendo forti quantità di viagra; non riuscendo però a gestire l'imperiosa erezione, la comitiva ha pensato bene di intrattenersi con dell'onanismo di gruppo. Purtroppo le conseguenze sono state disastrose: i 167 uomini sono venuti quasi contemporaneamente, creando un vero e proprio torrente di sperma che ha lentamente preso velocità fino a diventare un fiume in piena. Chi era in fila, messo in allarme dai rumori provocati dalla piena, è riuscito a scansarsi in tempo, mentre le onde trascinavano con la loro furia qualunque cosa incontrassero nel loro cammino. Solo Esmeralda e Ramon Sambapati, il partecipante 993, non hanno potuto mettersi in salvo. I corpi sono stati trascinati fuori dal locale dalle onde e portati via per chilometri. Ramon è riuscito ad aggrapparsi al ramo di un albero, mentre Esmeralda non ha avuto la sua stessa prontezza di riflessi ed è stata portata via con le suppellettili della discoteca. Le speranze si sono infrante circa 13 ore dopo, quando il suo corpo senza vita è stato ritrovato a circa 25 miglia di distanza dal luogo del tentativo di record. Le nostre condoglianze vanno ai suoi tre figli Ugo, Edmundo e Rosario, rispettivamente i numeri 24, 1232 e 2990 della fila.