Marco Travaglio va da Fazio, parla di Schifani e delle sue sconvenienti amicizie di venti anni fa e scoppia il putiferio. La cosa buffa è che non si tratta di notizie nuove perché erano già state pubblicate da Lirio Abbate (che è sotto scorta in quanto minacciato dalla mafia) e Peter Gomez ne “I complici” e dallo stesso Travaglio nel suo ultimo libro, sempre in collaborazione con Gomez. Nessuno aveva alzato alcun polverone perché in Italia si legge poco e finché tutto resta confinato ai libri possiamo far finta di nulla. Ma ieri Travaglio ne ha parlato in tv e ha potuto così raggiungere persone che hanno come unico riferimento culturale “Buona Domenica” e Pippo Baudo e che, come le ultime elezioni hanno dimostrato, sono la maggioranza del paese. E questa è una cosa pericolosa. Dopo l’avvertimento a Santoro della settimana scorsa ora tocca a Travaglio che viene attaccato da tutti: dal Pdl, dal Pd e dai vertici Rai. Fazio stasera ha letto un comunicato in cui chiede scusa per le dichiarazioni di Travaglio e dice di non essere colpevole di nulla: senza rendersene conto traccia un bilancio della sua carriera in cui dice di non avere mai avuto questo tipo di problemi. Vantandosene pure. Ma se Fazio è passato indenne tra ukase vari un motivo ci deve pur essere: è inoffensivo e questa è l’unica qualità indispensabile per fare televisione oggi. Mentre leggeva il comunicato ho provato vergogna per lui.
Le notizie come le avrebbe commentate il proctologo di Kafka ovvero il lato oscuro della Satira.
11 maggio 2008
Marco Travaglio va da Fazio, parla di Schifani e delle sue sconvenienti amicizie di venti anni fa e scoppia il putiferio. La cosa buffa è che non si tratta di notizie nuove perché erano già state pubblicate da Lirio Abbate (che è sotto scorta in quanto minacciato dalla mafia) e Peter Gomez ne “I complici” e dallo stesso Travaglio nel suo ultimo libro, sempre in collaborazione con Gomez. Nessuno aveva alzato alcun polverone perché in Italia si legge poco e finché tutto resta confinato ai libri possiamo far finta di nulla. Ma ieri Travaglio ne ha parlato in tv e ha potuto così raggiungere persone che hanno come unico riferimento culturale “Buona Domenica” e Pippo Baudo e che, come le ultime elezioni hanno dimostrato, sono la maggioranza del paese. E questa è una cosa pericolosa. Dopo l’avvertimento a Santoro della settimana scorsa ora tocca a Travaglio che viene attaccato da tutti: dal Pdl, dal Pd e dai vertici Rai. Fazio stasera ha letto un comunicato in cui chiede scusa per le dichiarazioni di Travaglio e dice di non essere colpevole di nulla: senza rendersene conto traccia un bilancio della sua carriera in cui dice di non avere mai avuto questo tipo di problemi. Vantandosene pure. Ma se Fazio è passato indenne tra ukase vari un motivo ci deve pur essere: è inoffensivo e questa è l’unica qualità indispensabile per fare televisione oggi. Mentre leggeva il comunicato ho provato vergogna per lui.
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