Perché buttare i milioni di euro che i contribuenti devolvono alla Chiesa in futili opere benefiche se puoi investirli e farli fruttare? Perché sfamare e dare rifugio a quegli straccioni di senzatetto se con gli stessi soldi puoi dare asilo alle danarose chiappe di facoltose pecorelle? E' quello che deve aver pensato il vescovo di Salerno, Sua Eccellenza Gerardo Pierro. L'ispirazione è certamente divina: utilizzare i soldi dell'8 per mille per trasformare un'ex colonia per bambini poveri in un albergo a 5 stelle, l'Angellara Home. Sua Eccellenza Gerardo Pierro è indagato insieme ad altre 12 persone (hanno ricevuto gli avvisi di garanzia mentre erano a cena tutti insieme al piano rialzato di un'osteria del salernitano) per truffa, tentata truffa, falso, abuso d'ufficio e violazione delle norme edilizie. Sua Eccellenza si dice sereno ed è pronto ad affrontare le ingiuste accuse come a suo tempo fece il Cristo. Evidenti le analogie tra i due: le stesse identiche accuse infatti furono rivolte a Gesù e agli apostoli allo svincolo di Gerusalemme est da un vigile romano una mezz'oretta dopo la resurrezione. Gesù ricevette anche una multa di 30 denari per guida pericolosa: era un dio ad impennare il furgone. I soldi li anticipò Giuda. Per questo Giuda si è impiccato: Gesù preferì farsi arrestare per non pagare il debito e Giuda non sapeva come pagare i materassi ad acqua che aveva comprato a rate. Cosa? Giuda è morto prima di Gesù quindi non poteva stare su quel furgone? Se foste stati così attenti anche prima delle elezioni alle minchiate che vi propinavano a quest'ora non avremmo i ministri più ridicoli della storia repubblicana. Ma questa è un'altra faccenda.
Le notizie come le avrebbe commentate il proctologo di Kafka ovvero il lato oscuro della Satira.
29 agosto 2008
Martire a 5 stelle
Perché buttare i milioni di euro che i contribuenti devolvono alla Chiesa in futili opere benefiche se puoi investirli e farli fruttare? Perché sfamare e dare rifugio a quegli straccioni di senzatetto se con gli stessi soldi puoi dare asilo alle danarose chiappe di facoltose pecorelle? E' quello che deve aver pensato il vescovo di Salerno, Sua Eccellenza Gerardo Pierro. L'ispirazione è certamente divina: utilizzare i soldi dell'8 per mille per trasformare un'ex colonia per bambini poveri in un albergo a 5 stelle, l'Angellara Home. Sua Eccellenza Gerardo Pierro è indagato insieme ad altre 12 persone (hanno ricevuto gli avvisi di garanzia mentre erano a cena tutti insieme al piano rialzato di un'osteria del salernitano) per truffa, tentata truffa, falso, abuso d'ufficio e violazione delle norme edilizie. Sua Eccellenza si dice sereno ed è pronto ad affrontare le ingiuste accuse come a suo tempo fece il Cristo. Evidenti le analogie tra i due: le stesse identiche accuse infatti furono rivolte a Gesù e agli apostoli allo svincolo di Gerusalemme est da un vigile romano una mezz'oretta dopo la resurrezione. Gesù ricevette anche una multa di 30 denari per guida pericolosa: era un dio ad impennare il furgone. I soldi li anticipò Giuda. Per questo Giuda si è impiccato: Gesù preferì farsi arrestare per non pagare il debito e Giuda non sapeva come pagare i materassi ad acqua che aveva comprato a rate. Cosa? Giuda è morto prima di Gesù quindi non poteva stare su quel furgone? Se foste stati così attenti anche prima delle elezioni alle minchiate che vi propinavano a quest'ora non avremmo i ministri più ridicoli della storia repubblicana. Ma questa è un'altra faccenda.
25 agosto 2008
Ciao pechino
Mi sono entusiasmato per Bolt e Phelps, ma soprattutto per la Pellegrini e per Kobe Bryant che ha cercato di rimorchiarla in diretta tv. Quando i giornalisti hanno riferito alla Pellegrini che Bryant era in piscina e che aveva chiesto di conoscerla, prima è arrossita e poi ha detto che sarebbe stato un problema visto che lei non parlava inglese; quando le hanno risposto che lui parlava un buon italiano e dopo che le hanno mostrato un righello con una tacca sui 26 cm, la Pellegrini ha sorriso e ha detto: “Bé...se parla un buon italiano...”
Il calcio? L'ennesima figuraccia. Il calcio sta alle Olimpiadi come la moglie di Fede al Parlamento: uno schiaffo al buon senso. Sono un purista dello sport e credo che le Olimpiadi dovrebbero ospitare solo le discipline della tradizione classica: atletica, boxe, mountain bike. Prossimo appuntamento nel 2012 a Londra che ha ottenuto l'assegnazione dei Giochi dopo un serrato testa a testa con Kabul.
(nella foto: una ciclista russa che ha esagerato con il doping)
24 agosto 2008
Tempi moderni
(nella foto una novizia del varesotto si rilassa dopo gli esercizi spirituali)
22 agosto 2008
Il contaballe
Oppure il trapianto si è rivelata un'arma a doppio taglio e i suoi nuovi capelli si stanno impossessando di lui come accadde nelle stesse circostanze ad Homer Simpson. Io non ho perso la speranza ed ogni giorno fingo che sia il mio compleanno ed al momento di spegnere le candeline esprimo il desiderio che Berlusconi, almeno per un giorno, non riesca a mentire come in “Bugiardo bugiardo” di Jim Carrey. Solo che Jim Carrey faceva ridere.
16 agosto 2008
La soluzione finale
Le scuole americane sono luoghi pericolosissimi: molti giovani si sono arruolati volontari per l’Iraq per sfuggire a tanta violenza. Dopo la strage di Columbine negli Usa si è verificata una escalation di violenza nelle scuole: l'ultimo episodio avvenne l'anno scorso in Virginia dove un ventenne uccise 32 studenti e poi si tolse la vita. All'epoca, nonostante le polemiche sulla facilità con cui era ed è tuttora possibile procurarsi armi negli USA, Bush dichiarò di non avere alcuna intenzione di modificare la legge: “Siamo la più grande democrazia del mondo e ogni cittadino americano deve essere libero di comprare armi da guerra, ma con chi le usa in questo modo incivile saremo inflessibili: non posso tollerare la morte gratuita di 32 giovani americani in una scuola priva di petrolio”.
Dopo il massacro Bin Laden ha rivalutato il sistema scolastico americano.
Il provveditore di Harrold ha distribuito questo vademecum a tutti gli studenti:
Tenete gli occhi aperti se:
1) Il vostro amico appare in un video su YouTube mentre in un bosco spara a delle bottiglie, poi si avvicina al suo videofonino e chiede : “Che programma è?”
2)Arriva a scuola fischiettando “I don’t like Mondays” dei Boomtown Rats.
3)Si vanta di aver visto “Ho voglia di te” senza aver prima leccato il dorso di una rana.
4)Dopo che lo avete preso in giro per tre anni interi per la sua mania di tagliarsi con i denti le unghie dei piedi e di raccoglierle in un sacchetto, vi appoggia una mano sulla spalla e vi dice: “Non ti preoccupare, pezzo di merda: oggi regoliamo tutto”.
5)Dorme in una bara vestito da Shirley Temple.
6)Il suo amico immaginario è finito in analisi da Raffaele Morelli.
7)Ha circondato il suo banco con filo spinato e mine antiuomo.
8)Ogni volta che dice di essere andato a messa torna a casa con una testa di capretto e una croce rovesciata.
9)Ha deciso di disdire l’abbonamento ai canali porno di Sky che i genitori gli avevano regalato per la Cresima.
10)In questo momento sta urlando il vostro nome sparando all’impazzata con armi da guerra nell’atrio della scuola.
(nella foto due docenti poco prima dell'inizio delle lezioni)
14 agosto 2008
Il nuovo Cavour
(nella foto il ministro Frattini segue con attenzione l'evoluzione della crisi in Georgia)
11 agosto 2008
Se ne vanno sempre i migliori...
in un'intervista a Matrix come esempio della giustizia ad orologeria. Al suo sentito, partecipe e disinteressato cordoglio si sono uniti tra gli altri Casini, Mastella, Andreotti, Cossiga, Bobo Craxi, Forlani: tutti personaggi che hanno un particolare gusto nel rilasciare dichiarazioni strappalacrime in favore di pregiudicati in doppiopetto. Sentire Andreotti, prescritto per mafia, parlar bene di Gava, assolto per concorso esterno in associazione camorristica ma, per stessa ammissione di Don Antonio, vicinissimo all'ambiente camorristico, mi ha quasi commosso. Ricordo ancora una foto di Gava che, in un' occasione pubblica, porge la mano ad un ossequioso ammiratore che la bacia nel più tradizionale stile mafioso. Un gesto di rispetto per un uomo buono. Per un amico. Andando di questo passo tra qualche anno vedremo i futuri ministri di giustizia ricordare i vari Mangano, Gava e compari con commemorazioni ufficiali, con drappi tricolori e con tanto di banda comunale. Poi verrà istituita una festa nazionale che celebri le gesta di cotali eroi, seguita dalla stampa di un francobollo commemorativo. Che è pur sempre troppo poco per queste splendide figure del nuovo Rinascimento italiano.
7 agosto 2008
Mai dire Dossena
“Molte certezze da trasportare in realtà”, “L'importante è che il portatore di palla ne abbia alcuna, rispetto a una”, “Si stabilizzano nelle posizioni che si competono”.
Dossena inizia a carburare, i suoi congiuntivi sono tonici e in dieci minuti assesta tre colpi da fuoriclasse:
“...che è l'unico ad avere la corsa senza palla, ma non di grande rilevanza”, “..era parallelo alla linea di porta e ha dovuto abbassare i glutei”, “Di là siamo andati poco a grattargli la pancia”.
Al trentesimo del primo tempo si produce in un discorso delirante su Giovinco che dura una quindicina di secondi: impossibile trascriverlo. Per celebrare il gol dello stesso Giovinco: "Quando arriva un pò di febbre inizi a pensare di essere malato, poi arriva il dottore e dice: vi porto io fuori dai guai". Il primo tempo si chiude con una sentenza da brivido: "Siamo partiti con tante valigie, fortunatamente non le abbiamo perse all'aeroporto”.
Al rientro dagli spogliatoi Dossena è svogliato, quasi indolente, forse a causa del risultato ormai acquisito; questi gli unici gioielli: “Se ne avesse avuti credo abbia fatto bene a preservarlo”, “De Silvestri ha cercato di prendere il fallo”, “Dobbiamo essere perfetti, andare vestiti bene come alla prima della Scala”. L'esordio è stato soddisfacente, d'altronde l'avversario era scarso, ma sono sicuro che nelle prossime telecronache il tasso tecnico crescerà esponenzialmente.
Al termine dell'incontro Dossena è stato prelevato dalla polizia cinese e condotto in una destinazione ignota per evitare che venisse a contatto con la popolazione civile.
5 agosto 2008
Il mondo della libera informazione ha appreso con sgomento una notizia drammatica: la Tv della Libertà ha chiuso i battenti. La rete dei Circoli di Vittoria Brambilla, la rossa dall'autoreggente inossidabile, ha chiuso il segnale dopo un solo anno di programmazione. La Tv della Libertà, una specie di Tg4, ma meno obiettivo, zompettava appoggiandosi al circuito Odeon allietando le giornate di migliaia di persone che, nella sua programmazione giornaliera, trovavano un senso agli psicofarmaci che assumevano. Per una ciofeca che si chiude altre due se ne aprono. Pochi giorni fa Massimo D'Alema ha inaugurato “Red”, la televisione della sua fondazione; Veltroni non è da meno e a sua volta lancia la Tv del PD che, con uno sforzo immane di fantasia e creatività, si chiamerà Democratica. Veltroni ha già anticipato che non ha una lira per finanziare il progetto: come messaggio inaugurale lascia ben sperare per la qualità del prodotto. I politici, dopo aver reso mefitica l'aria in Rai aprono e chiudono tv personali per meglio smarchettare le proprie finte verità e meglio rimbambire l'ormai narcotizzato cittadino medio. A breve anche l'UDC aprirà un proprio canale: trasmetterà film porno 24 ore su 24.
(nella foto: l'esecutivo del PD cerca di capire come le persone possano entrare in una scatola così piccola)
4 agosto 2008
Finalmente da oggi le strade sono più sicure: 3000 militari si occuperanno della nostra incolumità (1000 uomini destinati a sorvegliare obiettivi sensibili, 1000 per i centri per immigrati, e i restanti a gironzolare per le strade delle maggiori città italiane in compagnia di poliziotti o carabinieri). Il piano durerà 6 mesi al termine dei quali l'operato sarà valutato da un Comitato tecnico. Utilità? Una fava. Il SAP (Sindacato Autonomo Polizia) liquida l'iniziativa come una mera operazione di facciata di un governo che ha vinto le elezioni anche perché ha promesso maggiore sicurezza per gli italiani. I militari potranno intervenire solo in flagranza di reato o in caso di noia eccessiva. Gli organi di disinformazione ufficiale si stanno sperticando con lodi acrobatiche esaltando la splendida iniziativa del governo sottolineando come lo spiegamento dei militari abbia portato a due clamorosi successi già nelle prime ore di operatività: uno scippatore rumeno bloccato a Roma e una trentina di tossicodipendenti identificati nel nord Italia. WOW! I soldati impegnati in questa brillante iniziativa sono dotati solo di armi corte e possono muoversi solo a piedi, ma il ministro La Russa, galvanizzato da questi stupefacenti risultati, ha già pensato di assoldare dei mercenari sudanesi e di tirare fuori lanciafiamme, mezzi da sbarco e armi batteriologiche. Non mancano gli episodi di nonnismo: un pensionato di Verona ha dovuto pulire il corso della sua città con lo spazzolino da denti per essersi alzato con 5 minuti di ritardo e una casalinga di Milano ha potuto riabbracciare i suoi cari solo dopo una sessione di 50 flessioni. Così imparerà una volte per tutte che parcheggiare bene l'auto è una cosa seria. (nella foto: militari che presidiano un sito sensibile)
Militari in strada. Bande di albanesi svaligiano due caserme nel nord est.
La Russa: “Tutto questo non sarebbe successo se a 5 anni mio padre mi avesse regalato
quell' elicotterino che desideravo tanto”.
Licio Gelli: “Ora mi sento sicuro”.
2 agosto 2008
Bologna commemora il ventottesimo anniversario della strage alla stazione (85 morti e più di 200 feriti), ma il ricordo delle vittime passa in secondo piano rispetto alle contestazioni ai rappresentanti del governo e al sindaco Cofferati. Alfano rifiuta di partecipare per evitare di essere fischiato ed offendere così indirettamente le vittime della strage (questa è la scusa ufficiale: in realtà doveva presiedere le semifinali regionali di “Miss maglietta bagnata” ad Ostuni) e al suo posto viene spedito il ministro Rotondi.
Anche la partecipazione di Rotondi però era in forse dopo l'intervista rilasciata dall'assessore Mancuso in cui Rotondi viene presentato come “uno sconosciuto personaggio incolore che non vale manco la pena di fischiare”.
Rotondi: “I fischi non mi spaventano. Secca risposta di un fischietto: “Rotondi? E chi cazzo è?”
Il ministro è arrivato a Bologna accompagnato dalla sua scorta. Appena sceso dall'auto blu un agente non lo ha riconosciuto e gli ha chiesto i documenti. Era il suo capo scorta.
Alla fine Rotondi ha stretto la mano sia a Cofferati sia a Mancuso e ha partecipato alla commemorazione facendo svuotare metà piazza 13 secondi dopo essersi avvicinato al microfono. La moglie di Rotondi gli ha telefonato mentre era sul palco: “Caro, ti sto guardando al telegiornale. Ma è vero che sei un ministro?”
Rotondi è come i titoli di coda dei film porno: esistono ma non se li caga nessuno. Secondo me sbaglia a lamentarsi, non dovrebbe alzare troppo la voce: in fondo è ministro solo grazie a quei 15 voti che ha portato in dote al Cavaliere con macchia e senza vergogna che, come ringraziamento, gli ha affidato un ministero importante quanto sapere il nome del fotografo che ha scattato le foto del calendario di Belen Rodriguez.
Berlusconi ha inviato un messaggio ai parenti delle vittime, ma ha sbagliato foglietto e ha spedito a Bologna un bigliettino galante destinato all' On. Nunzia De Girolamo.
Per commemorare degnamente la tragedia, all'ora della strage la stazione è stata fatta saltare in aria.
I servizi segreti: “Dopo quel botto ci mandano solo Rotondi? La prossima volta ci metteremo meno entusiasmo”.
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