
La vita di Silvio scorreva ormai monotona nell'Eden che si era costruito a sua immagine e somiglianza: dopo anni di duro lavoro mediatico e massonico l'opposizione aveva preso definitivamente sonno, la giustizia era stata immobilizzata nelle articolazioni giuste e Napolitano ormai firmava senza fiatare quasi come se fosse stato un qualunque Bruno Vespa con la Mont Blanc. Ma Dio notò la noia di Silvio. E pensò che non era giusto farlo soffrire. Gli tolse una costola. Risvegliato dal dolore al fianco e accortosi della costola in meno, la prima cosa che Silvio fece fu quella che qualunque uomo avrebbe fatto al suo posto: verificare se Gabriele D'Annunzio aveva avuto ragione. E si succhiò. Convenne che egli aveva avuto ragione. Silvio era così abituato a conquistare l'amore delle donne che, nonostante stavolta avesse fatto tutto da solo, lasciò su una pietra ivi distante una candidatura in bianco per una circoscrizione sicura. Quando nessuna andò a reclamarla si accorse della sua sbadataggine e rise di gusto: “Almeno così non devo preoccuparmi di controllare se hanno registratori nelle mutande”. E per festeggiare scrisse una legge ad personam con cui le quattro più alte cariche dello Stato potevano comprare i taralli col finocchietto con il 35% di sconto. Ormai gli era rimasta solo quella da fare. Dietro di lui riecheggiò una risatina. Nettatosi la bocca Silvio pensò. E si voltò. Davanti a lui un essere segaligno ed occhialuto lo guardava con aria di sfida. Silvio si toccò il fianco e dopo aver pensato ancora una volta a D'Annunzio capì che quello era stato un dono di Dio che nella sua incommensurabile bontà gli aveva donato uno straccio di opposizione con cui passare un po' di tempo. E Silvio sorrise. Poche ore dopo Feltri stringeva una velina anonima sulla presunta omosessualità del Signore. E Dio capì. E da allora riprese a farsi i cazzi suoi.
Illustrazione di Paola Antista (nell'originale i colori sono molto più vividi ma a causa di problemi tecnici ho dovuto "smosciarli un po'. Anche così resta bello gagliardo lo stesso...)
povero silvio, tutto solo
RispondiEliminap.s. D'annunzio non aveva ragione
nel senso che devi toglierne almeno due
e comunque devi essere un tipo atletico
punzy
RispondiEliminavuoi forse insinuare che Silvio NON è un tipo atletico????
forse la bassezza potrebbe compensare la mancata agilita'
RispondiEliminabassenzza in senso fisico e mentale, intendo..
l'amore vince sempre sull'odio
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