A forza di rimandare a
domani dieta e sport, quel domani ha smesso di essere la meta di un
ipotetico futuro e ha iniziato a bussare alla mia porta conl'insistenza di Sheldon Cooper. Messo alle corde ho fatto l'unica
cosa sensata: ho posato il mezzo wurstel sul tavolo e masticando
l'altra metà sono andato a correre sperando di perdere 12 kg in 25
minuti. Durante la sgroppata, tra svenimenti e visioni a sfondo
religioso causate dalla fatica, ho capito che forse non ero proprio
in perfetta forma. Se incappate in una di queste situazioni, forse
non lo siete neanche voi:
quando siete
ripetutamente doppiati da anziani con il deambulatore o quando
sentite dolore a muscoli di cui ignoravate persino l'esistenza;
quando la vostra agile falcata da barbuto sedentario quarantenne
produce sul vostro petto movimenti strani che vi inducono a ritenere
l'utilizzo di un reggiseno indispensabile per un'attività fisica
confortevole; quando non sentite il cuore in gola ma in bocca, tanto
da avere sulla lingua il sapore del vostro stesso sangue; quando
provate a fare uno scatto di pochi metri e vi risvegliate in una
tenda ossigeno del locale ospedale; nel caso in cui si verifichino
TUTTI questi esempi contemporaneamente lasciate perdere: ci vediamo a
casa mia per una grigliata no stop di salsicce di una qualche specie
protetta.
Da Veleno, inserto satirico di Libero del 23 giugno 2014
Io mi sono fatta una mascherina di ossigeno portatile: utilissima e discreta
RispondiEliminae alla moda, oserei dire…
RispondiEliminaabbinare la corsa alla rianimazione sarà il trend dell'estate