I parenti di Lou Reed hanno voluto
ringraziare pubblicamente il principe Emanuele Filiberto per il suo
tweet dedicato alla rockstar scomparsa.
In una conferenza stampa convocata
appositamente, la vedova Laurie Anderson ha voluto ricordare come Lou
stimasse profondamente il principe sia dal punto di vista umano sia
dal punto di vista artistico.
“Eravamo seduti sul nostro divano a
guardare Sanremo come ogni anno, era il 2010, e Lou si stava
annoiando profondamente. All'improvviso sale sul palco un trio, la
canzone si intitola “Italia amore mio”. Durante l'esecuzione Lou
non muove un muscolo. Inespressivo. Al termine del pezzo, mio marito
è ancora lì, immobile, ma due lacrime gli solcano le rughe del
volto. “Nessuno come questo ragazzo ha capito la mia lezione. Mi è
sembrato di rivedere me stesso la prima volta che ho eseguito
“Vicious” dal vivo. Stesso testo graffiante, stessa potenza
emotiva. Laurie...ho finalmente trovato il mio erede.”
Uguali parole di gratitudine la signora
Reed ha rivolto a Roberto Formigoni: “Anche il Celeste era un suo
fan? Lou ne sarebbe stato onorato; mio marito era un democristiano
della prima ora e, ora posso dirlo, le sue condizioni di salute si
sono lentamente aggravate alla notizia della morte del senatore
Andreotti. Non ha retto il colpo, Don Giulio era un modello di vita
per lui.
Parole dure invece nei riguardi di
David Bowie e Iggy Pop “personaggi mediocri che stanno solo
cercando visibilità sfruttando un morto”.
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