La notizia ha creato lo
stesso scompiglio che si è verificato nel '29 il giorno del
terribile Martedì Nero. I centralini delle forze dell'ordine sono
stati sommersi dalle telefonate di cittadini terrorizzati alla
ricerca di una smentita che purtroppo non c'è stata: Raffaella Fico
debutta nel mondo della musica con un singolo arabeggiante, “Rush”,
che anticipa l'album omonimo con 10 inediti.
La protezione civile ha
ammesso la propria impotenza: “Come per i terremoti non è stato
possibile prevedere questo disastro. Sapevamo che qualcosa di
devastante sarebbe accaduto ma non potevamo prevedere chi e dove
avrebbe colpito.”
I danni non sono ancora
quantificabili perché l'evento non si è ancora abbattuto con tutta
la sua furia sul nostro Paese (l'album fustigherà le nostre coste il
6 giugno), ma stime accettabili si assestano su cifre apocalittiche:
circa 670 mila persone perderanno l'udito, 340 mila cercheranno
Balotelli per linciarlo (avrebbe dovuto sposarla e coprirla d'oro per
evitare che cercasse di guadagnarsi da vivere con la “musica”) e
37 mila cercheranno conforto imitando Van Gogh mozzandosi entrambe le
orecchie a morsi.
Da Veleno, inserto satirico di Libero del 25 maggio 2014
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