Andare ad abitare sopra
un bowling può diventare una prospettiva di vita auspicabile se a
trenta metri dalla tua camera da letto opera la più rumorosa tra le
attività commerciali: la chiesa cattolica. In questa sede non voglio
pontificare sulla qualità del prodotto che questo esercizio
commerciale cerca di piazzare a sprovveduti acquirenti, perché
quando si fa shopping ognuno si regola in base al proprio portafoglio
e alle proprie esigenze, ma le modalità con cui la chiesa cattolica
si fa pubblicità è da criminali. Il Vaticano non ti
molesta telefonandoti a casa come fanno tutte le multinazionali che
cercano di appiopparti un prodotto perché il telefono puoi ignorarlo
o puoi sbatterglielo in faccia dopo cinque secondi. La chiesa
cattolica lo sa e ha capito cosa fare: usa le campane. Non esiste mezzo più
subdolo. Le campane vengono a prenderti direttamente a casa tua e non
c'è verso di farle stare zitte: smettono solo quando dicono loro. Ma
non è disturbo della quiete pubblica? Perché nessuno li ha mai
querelati? Se io iniziassi a scampanare ogni mezzora dalla mia
finestra mi ritroverei sotto casa un'ambulanza, i vigili e una troupe
di Studio Aperto.
Ma voglio andare oltre.
Perché le chiese possono usare le campane e gli altri tipi di
esercizi commerciali no? E' una discriminazione bella e buona verso
tutti gli altri negozi. Ci sono forse dei sexy shop che suonano
campane a tutta forza ogni volta che arrivano in negozio le novità
porno? No, eppure sarebbe utile saperlo così non si rischierebbe di
arrivare in ritardo e non trovare più l'ultimo modello deluxe del
Vibro Anal 200.
Cosa fa l'Antitrust,
dorme? E' chiaro che le chiese godono di protezioni politiche molto
in alto, forse persino più in alto di Maria De Filippi. Come
spiegare altrimenti queste reiterate irregolarità nelle più
elementari norme di concorrenza commerciale? Magari c'è di mezzo la
malavita, chi può dirlo. E' un caso che il loro amministratore
delegato abbia le dita inanellate come Mario Merola ne “Il
Mammasantissima” e abiti a S. Pietro in una villa chiaramente
ispirata a quella di Tony Montana?
Concludo con la cosa più
irritante: in chiesa non ti rilasciano mai lo scontrino. Sono così
arroganti che non hanno nemmeno i registratori di cassa! Invece di
fare i blitz nei bar o nelle profumerie, la GDF dovrebbe stangare i
preti. Lo avete mai visto un prete rilasciare una ricevuta?
(Il curato di Brescello dichiara di non poter rilasciare scontrini fiscali a causa del dolore che gli provocano le sue stimmate invisibili. Nella foto il parroco mostra le stimmate alla stampa)
(Il curato di Brescello dichiara di non poter rilasciare scontrini fiscali a causa del dolore che gli provocano le sue stimmate invisibili. Nella foto il parroco mostra le stimmate alla stampa)
6 commenti:
Favoloso!!! sono capitato per caso su questo blog!!!!!! Grandeeeee!
Bellissimo..:-)))
Anonimo
Allora visto che il caso non esiste spero che avrai voglia di restare e leggermi anche in futuro. però FIRMATI! lo chiedo a chi mi insulta, figurati a chi mi fa i complimenti..:))
estrella
grazie! :)
Giorgio, sei un mito!
Se qualcuno raccoglie le firme per una querela causa molestia campanaria avvertitemi!
A proposito di molestie, che ne dici di togliere queste fastidiosissime parole di verifica che mi chiedono di dimostrare se sono un robot?
PS. ma perché mi accorgo sempre dopo aver premuto "pubblica commento" di averti chiamato Giorgio e non Silvio?
Sarà l'allergia e il rifiuto inconscio all'altro Silvio? :)
Comunque, se vuoi le indicazioni per togliere le parole di verifica eccoti accontentato.
roccia, ormai getto la spugna...per fortuna ormai ti correggi da solo senza che sia necessario spedirti una spedizione di casalesi. :)
il captcha (quello là, insomma...) lo avevo messo volutamente a causa della tanta spazzatura (no, non parlo dei miei post) ma ora lo tolgo...si fa una prova, via..:)
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