La verità è che non mi sono presentato per evitare una morte quasi certa come il mio amico Stefano Pisani, protagonista anni addietro di un volo carpiato post incoronazione di cui ancora si favoleggia in tutto il centro-sud. Isole comprese.
Nel ringraziare di nuovo il presidente di giuria Pino Imperatore per avermi immotivatamente premiato (no, ha fatto bene: è un bel racconto), colgo l'occasione per tirargli le orecchie per non aver finito Pisani con un colpo alla nuca mentre era a terra agonizzante.
Grazie per l'attenzione, ora tornate pure a insultare Mattarella o a fargli gli occhi a cuoricino.