23 agosto 2012

Io sto con CL: no ai matrimoni gay!

Dal mio blog sul Fatto Quotidiano.

Comunione e Liberazione dice no al matrimonio tra omosessuali. C'è il rischio che non nascano più bambini: i nostri preti sarebbero costretti a molestare dei maggiorenni, ed è una cosa che non possiamo permettere che accada. Per prima cosa la carne dei maggiorenni è stopposa: i sacerdoti più anziani, abituati alla morbidezza delle carni giovani, rischierebbero di scheggiare le dentiere che si sono comprati con il nostro 8x1000. E poi avere rapporti con un maggiorenne non costituirebbe reato, quindi dovrebbero escogitare altro per farsi trasferire in un'altra diocesi ed insabbiare tutto con l'aiuto del proprio vescovo. Permettere ai gay di sposarsi porterà ad un'inevitabile conclusione: l'estinzione degli italiani. I maligni potrebbero dire che, alla luce delle dichiarazioni di CL, non sarebbe poi una perdita così grave, ma il vero problema è un altro. Vogliamo forse che i nostri sacerdoti siano costretti a diventare tutti missionari e volare all'estero a molestare negretti? E' come per il calcio. Un tempo tutte le stelle venivano a giocare da noi perché avevamo il campionato più bello del mondo, adesso scelgono tutti altri Paesi. Per la pedofilia ecclesiastica rischiamo lo stesso esodo. Che ne sarà della nostra immagine? E poi lo sappiamo tutti che in Africa i bambini sono denutriti, non sono mica resistenti come i nostri cresciuti con pane e nutella. C'è il rischio che si facciano male. Poveri piccoli, vogliamo forse traumatizzarli per tutta la vita? C'è inoltre chi fa notare che i i matrimoni gay non durerebbero, ed è un dato di fatto. Non sono solidi come quelli dei cattolici. Vedi ad esempio Berlusconi, Casini e Fini, uomini di chiesa che, nonostante i problemi quotidiani con le rispettive mogli, continuano stoicamente a portare avanti il loro primo matrimonio senza mai pensare neanche per un istante al divorzio. Per finire un'ultima considerazione, e cioè che non si può andare contro natura. E la natura esige che a picchiare la moglie sia il marito, e non un'altra donna. E' un matrimonio, cazzo, mica una lotta nel fango!

Nella foto: due loschi figuri mettono fine alla razza umana con il loro comportamento contro natura.

2 agosto 2012

La Pellegrini? Meglio i precari

Dal mio blog sul sito de Il Fatto Quotidiano

I Pavesini non ci stanno facendo una bella figura. Già lo vedo il signor Pavesini mentre trascina con il suo Suv su un campo di vetri rotti il corpo straziato del tizio che gli ha consigliato la Pellegrini come testimonial, mentre urla “Testa di cazzo, te l'avevo detto che era meglio ingaggiare il cavallo goloso della Dufour!”. Mentre la Pellegrini faceva finta di fare la merendina con i Pavesini, le nuotatrici cinesi facevano uno spuntino vero con scorie nucleari per correggere gli errori genetici commessi da Dio, contrario da sempre alla supremazia sportiva della Cina. Ma non è solo un problema di alimentazione, è che questi atleti sono poco supportati dallo Stato. Anche se la Pellegrini avesse ingerito barrette di uranio impoverito come la Ye Shiwen, difficilmente avrebbe migliorato le sue prestazioni. Lo Stato doveva rapire la nonna della Pellegrini e mandarle un orecchio mozzato prima di ogni gara. Finite le orecchie passare alle cartilagini e così via. In Cina lo sanno e stanno facendo razzia di medaglie. Oltre a mettere da parte una quantità impressionante di orecchie da riciclare nel mercato occidentale delle creme antirughe. Purtroppo c'è anche un'altra verità: i nostri atleti non hanno più motivazioni, vivono troppo col culo al caldo. Basterebbe sostituirli con dei precari. Al posto della Pellegrini andrebbe bene anche una sessantenne. Ditele che all'arrivo l'aspetta un contratto a tempo indeterminato: straccerà il primato mondiale con tutte le scarpe. Baldini ha fallito nella scherma? Bisognava mettere un precario al suo posto! Anche uno che non ha mai preso un fioretto in mano. Sarebbe stato sufficiente dirgli: “Lo vedi il tuo avversario? Ti vuole fregare un contratto a tempo indeterminato che avevamo preparato per te. Lui però è raccomandato dall'Opus Dei, mi dispiace...”. Il precario si sarebbe trasformato in Connor MacLeod, gli avrebbe infilato la spada nel culo e prima di salire sul podio più alto lo avrebbe decapitato al grido di “Ne resterà soltanto uno!”.

Nella foto. Federica Pellegrini è stata così lenta che dalle prossime gare nuoterà senza Magnini nelle mutande