Da "Il Ruvido" del 12 gennaio 2013
I telegiornali non possono
permettersi quest'esclusiva, ma qui al Ruvido disponiamo di un budget superiore
persino a quello stanziato dalla Rai per coprire le abbuffate della Clerici a
“La prova del cuoco”, perciò: ecco come hanno trascorso Natale e Capodanno i
protagonisti dell'avanspettacolo italiano!
Il Santo Padre ha trascorso il
periodo natalizio rilassandosi con il suo hobby preferito: contare i soldi
dell'8x1000. Tra un miliardo e l'altro, il coro di bambini diretto da suo
fratello Georg lo ha allietato con canzoni natalizie bionde e con gli occhi
azzurri; il concertino è durato meno del previsto perché Georg ha messo ko
dodici elementi. In realtà l'errore è stato di un solo bambino (aveva confuso
un MI con un MI bemolle), ma quando lanci le scrivanie in mogano non puoi
essere sicuro di non provocare danni collaterali. La colpa, comunque, è anche
dei genitori: bimbi con le ossa così fragili sono evidentemente nutriti con
insufficienti quantità di calcio.
Il cenone di Sua Santità è stato
frugale come ogni suo pasto un po' per rispetto ai poveri che non hanno cibo,
un po' perché le posate d'oro a forza di ciucciarle si rovinano, e sarebbe
stata un'offesa nei confronti di quei poveri pensionati che si sono privati dei
denti d'oro per pagare gli interessi agli strozzini che riciclano denaro sporco
nello Ior.
Per Silvio Berlusconi è stato un
periodo di poco riposo. E' un dato oggettivo che i media lo ostacolino, che non
gli concedano lo spazio di cui avrebbe bisogno e perciò dal 24 dicembre sta
bussando porta a porta spacciandosi per Babbo Natale. Inutile fargli notare che
Natale è passato da un pezzo e che la slitta originale era trainata da renne e
non da parlamentari in bikini: grazie all'aiuto del cerone, sguscia tra le
braccia di chi cerca di buttarlo fuori, si infila nelle case e arringa i
presenti elencando i meriti del suo buon governo.
Solamente per l'ultimo dell'anno
si è concesso una pausa e ha festeggiato insieme alle sue finte fidanzate: alla
mezzanotte spaccata ha commesso una serie di reati di buon auspicio per l'anno
giudiziario che stava per iniziare e poi è corso in cantina per i provini alle
future parlamentari.
Ventidue attivisti di Grillo sono
stati espulsi perché si sono fatti riprendere in filmini amatoriali mentre
scartavano i regali con le loro famiglie. Grillo ha grandi progetti per il
2013: una volta invasa la Polonia, tutto sarà in discesa.
Gasparri ha ricevuto in dono un
trenino elettrico: ci sono voluti due giorni per fargli capire che le pile
andavano messe nell'apposito spazio sotto al vagone e non nel naso.
Nel Pd sono stati coerenti e
hanno festeggiato ognuno per conto proprio. Bersani però è ancora giù di tono:
ha fatto proclami su proclami contro Berlusconi: “Lo distruggo, non possiamo
perdere” ecc. ecc., poi il ventuno dicembre è passato senza che nulla accadesse
e da quel giorno è smunto come Fassino.
Marco Pannella ha brindato con
una bottiglia di urina d'annata, il '75. Un po' di imbarazzo quando ha stappato
la bottiglia innaffiando i suoi ospiti con la schiuma, ma nessuno si è
lamentato per la paura che per protesta rompesse i coglioni con un altro
sciopero della fame.
Clima di soffice allegria in
tutto il regno immaginario della Padania: Natale è l’unico giorno dell’anno in
cui i leghisti festeggiano la nascita di un extracomunitario.
I leghisti amano molto il periodo
natalizio perché amano la neve: con tutto quel bianco è più facile individuare
i negri che cercano di nascondersi.
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