
Le ultime dichiarazioni di Veronica Lario mi erano colpevolmente sfuggite, ma quando sono in giro per l'Italia a trafficare organi di bambini non ho molto tempo per dedicarmi alla pornografia. Stamattina sono corso ai ripari e dopo aver piazzato tutti e 23 i polmoni e fatto colazione con il fegato che era avanzato ho trovato il tempo di leggere un esaustivo articolo a riguardo. Oltre a confermare l'immagine che ho sempre avuto di Veronica, cioè quella di una dipendente di Berlusconi che ogni tanto si lamenta del suo datore di lavoro ma che non si licenzia perché la paga è ottima, l'articolo è interessante per le ultime righe in cui si fa accenno alla visita a sorpresa fatta dal premier a tale Noemi Letizia per i suoi 18 anni. Veronica non è affatto seccata per questa storia. No, il tritolo lo aveva già ordinato per sfoltirsi le sopracciglia. Per i 18 anni di Noemi si è scomodato e per quello dei suoi figli no? Piersilvio: “Meno male che non è venuto o avrebbe fatto scappare tutte le mia amiche. Senza di loro non avrei potuto vivere: ancora oggi ho difficoltà a scegliere da solo un buon mascara”; Barbara: “ Al mio compleanno ha mandato Letta con un regalo: una confezione di bistecche del Texas. C'era anche la dedica: “A Silvio, con stima. George”; Marina: “Io ancora devo compierli 18 anni”. Ad ogni modo, cerco qualcosa di più su questa sgallettata e mi ritrovo catapultato in un incubo. Un'intervista agghiacciante. L'ho letta tutta in un fiato e alla fine sono crollato: mi hanno dovuto rianimare come in Pulp Fiction. Dopo essermi ripreso ne ho trovata un'altra. Ora sto bene ma forse non avrei dovuto vendere tutti gli organi senza lasciare uno stomaco per me.
(nella foto Noemi Letizia mostra i gomiti al fotografo)