17 marzo 2009

Intervista Officina Project

Eccovi un'intervista rilasciata dopo mesi di estenuanti trattative a Officina Project, qualunque cosa sia. Altra novità è che il TgNG andrà in onda su Music Box (Canale 717 di Sky) Giovedì 19 marzo alle 11.15. alle 17.15, alle 00.45 e alle 01.45 

Due blogger, sete di verità, nuda e cruda. Attraverso lo strumento della satira, e forse anche di un po’ di arte della furbizia linguistica, due perfetti sconosciuti si stanno conquistando gli onori della cronaca Web. Cosa c’è di nuovo ni blog italiani? Che tipo dicomunicazione veicolano? Assuefatti ai contenuti della tv generalista e alle solite chiacchiere, molti utenti migrano verso ilweb in cerca di novità. E’ questa la nuova frontiera del citizen journalism? Forse sì. Conosciamoli meglio.

Daniela: Ciao. Chi siete, quanti siete, da dove venite.
Giorgio: Mi chiamo Giorgio Magri, sono il giornalista in studio ed uno degli autori, vengo da Paperopoli e di lavoro faccio il tecnico luci, ho pensato di fare il tgng ed ho chiamato il povero Di Giorgio perché per commentare le notizie italiane le mie cazzate non bastavano.. ci voleva qualcuno che le sparasse grosse grosse…
SilvioSilvio Di Giorgio, scrivo le notizie e dall’ultimo tg mi occupo anche del montaggio (in senso tecnico, non sessuale visto che lo conosco da poco). Sono di Benevento ed essere cresciuto nel feudo di Mastella mi portava a due possibili conclusioni: la droga o la satira. Ho scelto la via più dolorosa.

D
: Che vuol dire TgNG ?
G: “Telegiornale noi Giorgi”

DKazinger suona familiare. Citazione di un cartone giapponese o sberleffo alle alte sfere della cristianità?
G: E’ prima di tutto un soprannome che mi accompagna da tempo immemore, in secondo luogo uno sberleffo alle alte sfere della cristianità.

D: Vi sentite di affermare che siete nel solco della satira oppure siete in una zona che siete i primi a  battere?
G: Siamo i primi a battere in questa zona? Speriamo che non arrivino ordinanze strane…
S: Satira e nulla più. Poi ci basta sapere che non abbiamo nulla a che fare con il Saturday Night Live di Italia1.

D: Il politicamente scorretto funziona di più in rete allora.
G: Si credo che Lippi sia un ottimo allenatore…
S:  Funziona in rete perchè è permesso solo in rete. Ma solo perchè non sono ancora riusciti ad imbrigliarla. Questione di tempo. Ma dopo troveremo un altro sistema: Pasquino non muore mai…

D: A proposito, perché le vostre cose girano su internet, sui blog, nelle Community? è una scelta suppongo.
G: Mah, non credo esistano televisioni pronte a mandare in onda tgng… tu che dici?
SE’ una scelta obbligata ed un punto di partenza. Io miro a scrivere i testi per Radio Maria.

D: Avete avuto casi di censura da parte di siti che ospitavano le vostre cose?
GPer ora no.
SSolo autocensura. Kazinger è un vero animale quando scrive: a volte devo bruciargli le sigarette sotto i piedi per convincerlo ad andarci più soft con le battute. Una volta voleva accostare Berlusconi alla mafia…Con tutti i sacrifici che ho dovuto fare per entrare in Cosa Nostra!

D: A parte tutto, cosa c’è di salvabile nei mass media tradizionali per chi come voi si rivolge ad un pubblico definitivamente smaliziato?
GNiente.
S: I bravi giornalisti ci sono ma hanno la stessa visibilità dei titoli di coda di un film porno.

D
: E cosa c’è di sicuramente marcio o di poco chiaro nei meccanismi che si attivano in rete? Non sarà mica davvero il paese di Bengodi in cui si può dire tutto?
GPer ora lo si può fare se coperti dall’anonimato, e noi non lo siamo, inoltre soppesiamo attentamente le nostre battutacce, soprattutto quelle sporche, certo non è tutto oro ciò che luccica… però l’aria che si respira in rete e decisamente meno oppressa… la televisione è una pagliacciata, sembra di vedere i cinegiornali luce del ventennio… ridicolo…
SDella rete non mi piace chi si nasconde dietro un nick. Anche io uso un nick quando rimorchio le suore in calore su Facebook, ma quando parlo di politica, soprattutto quando lo faccio negativamente, cioè sempre, mi firmo con nome e cognome. A volte il mio.

D: Molti comici o intellettuali che fanno anche satira sono emigrati nella rete proprio per i limiti imposti dai media tradizionali. Voi siete partiti dalla rete: intendente amministrarvi al mainstream, prima o poi, o pensate di diventare famosi ed esportare i vostri codici altrove?
G: Uhm… ti ripeto, la natura stessa del tgng ci preclude a priori la “grande distribuzione”, se qualcuno sarà disposto  a farlo… boh… peggio per lui…
SInternet la considero una palestra dove provare i testi, mi riferisco anche al mio blog, dove sto raggranellando un sorprendente numero di “adepti”. Ho scritto un libro satirico ma vista la situazione generale italiana ho più probabilità di essere pubblicato se scrivessi il seguito del Mein Kampf. Ho intenzione di provare anche su altri canali: qualcosa già si è messo in moto ma non ne parlo per scaramanzia.

D
: Il vostro linguaggio è parodistico, nel senso che utilizza i codici tradizionali per produrre effetti destabilizzanti. Quali sono secondo voi le nuove frontiere linguistiche della satira? Non è stato già detto tutto in tutti i modi possibili.
G: Sicuramente il” format” tgng non è niente di nuovo… ( Luttazzi,Rocco Tanica etc.) lavorando sull’attualità comunque si ha una miniera inesauribile, magari son già stati utilizzati tutti i linguaggi ma nessuno può ridere di cose che non sono ancora successe…
SLe parole hanno milioni di combinazioni possibili; il tg è un format inflazionato, ma se il contenuto è originale lo spettatore si dimentica del contenitore e si concentra sul contenuto.

D: Quali sono i vostri modelli?
GI grandi buffoni dissacranti in genere Dario Fo, Paolo Rossi, Sabina Guzzanti, Emilio Fede… io inoltre sono cresciuto a pane ed Elio e questo sicuramente ha influito…
S: Groucho Marx e Woody Allen innaffiati da una spruzzatina di Daniele Luttazzi.
 

D: Per fare quello che fate che tipo di competenze avete? Avete seguito dei corsi? È proprio fondamentale conoscere gli strumenti del mestiere per pubblicare contenuti in rete, oppure va bene anche l’artigianale per cavalcare il passaparola, i meccanismi delviral, il buzz?
G: Il mio lavoro non ha nulla a che vedere con tgng  e non ho frequentato nessun corso né scuola particolare, per il viral ed il buzz io non ho studiato il francese non ti posso aiutare..
SSe non esistessero i forum di internet a quest’ora starei ancora cercando di capire come si accende il tostapane.

D: Per far girare i vostri lavori fate parte di diverse Community. Insomma la condivisione è la chiave per il futuro dell’innovazione anche linguistica in rete?
GSì devo dire che lo sharing è importante per noi della new generation che cerchiamo un slot nella community del web che ci dia visibilità nel week end al brunch col welcome drink…
SStai cercando di rimorchiarmi?

D
: Secondo voi quel è il vostro tg più riuscito? Ce lo raccontate?
GSarebbe come se mi chiedessi qual è il figlio che preferisci… tecnicamente la terza puntata è sicuramente la più efficace, per i testi è un evoluzione continua, non ho un preferito
SAd ogni tg introduciamo una qualche miglioria quindi direi che il più riuscito è sempre l’ultimo. Considera poi che lo scriviamo sentendoci al tel o via mail…

D: Che pensate dei giovani di oggi?
GSono incolpevolissimi ignoranti…
S:  I giovani d’oggi sono la classe dirigente e politica che veglierà domani sulla mia vecchiaia. Quando ci penso mi conforta sapere di avere una pistola nel comodino.

D: Ci fate la playlist delle cose migliori della rete secondo voi?
GQuesti sono i siti che guardo più spesso:
1-sabinaguzzanti.it
2-italiadallestero.info (traduzioni di articoli stranieri)
3-voglioscendere.it
4-istruzioni generiche per la costruzione di ordigni esplosivi
5-giovani donne in abiti succinti e/o senza abito alcuno.
6-il blog di Silvio Di Giorgio
SOltre al sito dove ti spogli in webcam?

D: Simpaticissimi. Avete lo spazio di due righe per dire quello che volete su internet e libertà. Avanti.
GI pazzi non siamo noi, in un mondo normale si vedrebbero i veri giornalisti in televisione e quelli di studio aperto che scrivono sul muro con la bomboletta, ridiamoci sopra, se ci scoraggiamo è finita; SARA’ UNA RISATA CHE LI SEPPELIRA’!
S: Io non c’entro niente con questa storia! L’anno scorso Kazinger ha rapito mia nonna e da allora sono costretto a scrivere questa porcheria di Tg. Aiutatemi!

D: Grazie. Intendo grazie comunque…
GGrazie? E de che? sò 180 euri…”
SGrazie a te, è stato un onore: le tue domande denotano una spiccata intelligenza e cultura. (Ora che ho ripetuto tutto quello che volevi tu me lo dai o no l’antidoto?). Grazie dell’attenzione che ci stai concedendo, un abbraccio Silvio p.s. Ti amo

14 commenti:

Pellescura ha detto...

molto gustosa :-)

Minu ha detto...

ho sperato di leggere il nome del mio blog prima di quello della guzzanti!!
grandi.. poi i 180 euro ve li ha mollati?

silvio di giorgio ha detto...

minu
giuro sulla testa dei figli di berlusconi che il tuo blog era il primo della lista, ma è stato depennato dall'intervistatrice per un'evidentissima gelosia nei tuoi confronti. i 180 euri non li abbiamo visti ma poi nessuno si lamenti se trova le ruote della macchina squarciate...

Unknown ha detto...

Beh,Silvio
mi fa immensamente piacere che tu abbia scelto la via più dolorosa,secondo il mio punto di vista la sai percorrere in modo alquanto professionale.
Da parte mia ti reputo proprio bravo.
Ciao

silvio di giorgio ha detto...

lello
grazie mille lello. sono come berlusconi, ho scelto di bere l'amaro calice...:-)

patri ha detto...

Non proprio tutto il tg, ma mi è piaciuto, andate avanti!(quella su mastella e le due alternative possibili mi ha fatto ridere, vedi che dal fango (il feudo mastellesco) può nascere anche un fiore :)?)
Di giorgio: "adepta" a soreta! :)
e nella chiusa dove dici un abbraccio p.s. Silvio ti amo alludi ovviamente al nostro amato premier l'illuminato Kim Jong IllBerlusconi? :))
Ciao,
Patri

Punzy ha detto...

sei la prova più evidente che dalla merda può nascere un fiore!! non sapevo che fossi nato nel feudo di mastella, sei partito nella vita con 10 punti di svantaggio..e plaudo il giorno in cui scegliesti la via più dolorosa!

sono 150 euro + iva ma deducibili
cià

silvio di giorgio ha detto...

patri
il prossimo tg arriva a giorni. adepta non è mica un'offesa...:-)

punzy
vedevo mastella quando era solo un signorotto locale e già tutti sapevano che col tempo avrebbe intrallazzato alla grande.nessuno avrebbe mai immaginato però di vederlo ministro della giustizia..questo no...

patri ha detto...

Lo so, lo so, Di Giorgio: scherzavo ovviamente! A proposito di merda e drogati l'avete sentita quella dell'autista di Miccichè?
Altro che "Miccichè t'abbruci e mucose" come diceva Guzzanti... a quest'ora le narici del sottosegretario alla presidenza del consiglio saranno devastate come quelle del "maestro" Franco Califano autore di una memorabile lectio magistralis all'Università della Sapienza. Sì, è veramente difficile resistere in questo pantano e resistere con l'ironia e la forza della satira. Grazie, Ciao

silvio di giorgio ha detto...

patri
no, che ha fatto il nocchiero di miccichè?

M!KA ha detto...

:) complimentissimi a chi ha scelto la via "dolorosa".!!!!

patri ha detto...

Sul nocchiero di Miccichè:
Lo puoi leggere sul blog di Travaglio,
Ciao

marcomi ha detto...

Silvio due domandine:
credi che Daniela te la darà?
era proprio necessario rivelare le tue origini?
UN adepto

silvio di giorgio ha detto...

caro marcomi,
daniela? non so. intanto sto raccogliendo i soldi. perchè non avrei dovuto rivelare le mie origini?magari sapendo che sono di benevento mastella mi trova un posto pure a me