Luttazzi interruptus 2
In questi giorni la7 ci mostra un lato che finora sembrava non possedere ma che evidentemente ha nascosto con sapienza. Dopo aver bloccato la messa in onda di Decameron, i solerti dirigenti di questa ormai ex emittente democratica avevano programmato per le 10 di stamattina la cancellazione di tutto il materiale girato da Luttazzi; TUTTO il materiale, quello edito e quello inedito. Già il più che esplicito e qualificante modus operandi del placcaggio fisico e morale applicato a Luttazzi e ai suoi collaboratori per stoppare il programma (descritto in un post di D.L. sul suo sito http://www.danieleluttazzi.it/) era alquanto imbarazzante ma la distruzione del materiale artistico è qualcosa di più,è qualcosa di peggio. Bisognava cancellare le orme del passaggio di Luttazzi a La7(cosa che ha fatto la RAI: Luttazzi è stato depennato dagli archivi internet dei programmi RAI) così come le dittature bruciavano in pubblico i libri ,dopo averne proibito la lettura, per eliminare le tracce di un pensiero da loro non condiviso,quindi pericoloso. Ho letto pochi minuti fa sul blog di D.L. come per ora il materiale sia al sicuro dopo una denuncia sporta ai carabinieri dal comico romagnolo. Ieri sera Maurizio Crozza ha fatto una figuraccia parlando in favore di Luttazzi, in modo molto formale e non molto sentito secondo me, solo dopo il messaggio di solidarietà espresso da Marco Travaglio prima che iniziasse il suo intervento in qualità di ospite (altrimenti non credo che Crozza avrebbe tirato fuori l’argomento). Intanto Giuliano Ferrara scrive al Messaggero che chi vuole essere come Lenny Bruce deve accettarne anche e soprattutto le conseguenze negative. Ma la questione è proprio questa: perché i Lenny Bruce devono ancora essere cacciati e i vari Don Abbondio della pseudo satira possono riempire i programmi con il loro nulla? (nella foto Lenny Bruce)
In questi giorni la7 ci mostra un lato che finora sembrava non possedere ma che evidentemente ha nascosto con sapienza. Dopo aver bloccato la messa in onda di Decameron, i solerti dirigenti di questa ormai ex emittente democratica avevano programmato per le 10 di stamattina la cancellazione di tutto il materiale girato da Luttazzi; TUTTO il materiale, quello edito e quello inedito. Già il più che esplicito e qualificante modus operandi del placcaggio fisico e morale applicato a Luttazzi e ai suoi collaboratori per stoppare il programma (descritto in un post di D.L. sul suo sito http://www.danieleluttazzi.it/) era alquanto imbarazzante ma la distruzione del materiale artistico è qualcosa di più,è qualcosa di peggio. Bisognava cancellare le orme del passaggio di Luttazzi a La7(cosa che ha fatto la RAI: Luttazzi è stato depennato dagli archivi internet dei programmi RAI) così come le dittature bruciavano in pubblico i libri ,dopo averne proibito la lettura, per eliminare le tracce di un pensiero da loro non condiviso,quindi pericoloso. Ho letto pochi minuti fa sul blog di D.L. come per ora il materiale sia al sicuro dopo una denuncia sporta ai carabinieri dal comico romagnolo. Ieri sera Maurizio Crozza ha fatto una figuraccia parlando in favore di Luttazzi, in modo molto formale e non molto sentito secondo me, solo dopo il messaggio di solidarietà espresso da Marco Travaglio prima che iniziasse il suo intervento in qualità di ospite (altrimenti non credo che Crozza avrebbe tirato fuori l’argomento). Intanto Giuliano Ferrara scrive al Messaggero che chi vuole essere come Lenny Bruce deve accettarne anche e soprattutto le conseguenze negative. Ma la questione è proprio questa: perché i Lenny Bruce devono ancora essere cacciati e i vari Don Abbondio della pseudo satira possono riempire i programmi con il loro nulla? (nella foto Lenny Bruce)
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