14 novembre 2010

Lettere dal fronte 2


Dal Misfatto, inserto satirico de Il Fatto Quotidiano del 7 novembre

Cari genitori,
la missione di pace assume giorno dopo giorno toni sempre più grotteschi. Dopo la libera uscita, il caporale Capezzone si è presentato al campo con un occhio nero. Ci vorranno mesi per capire chi sia stato perché Capezzone è simpatico come una colonia di formiche killer nelle mutande: la lista di chi avrebbe voluto gonfiarlo è più lunga della lingua dell'attendente Bondi. L'ufficio stampa del campo ha comunque cercato di sfruttare l'episodio per ridestare il morale delle truppe incolpando il nemico dell'attentato ma tutti sanno, e loro per primi, che si è trattato del gesto di un cane sciolto. La nota davvero dolente è che il caporale non è stato colpito sulla bocca; in infermeria non sanno più cosa inventarsi per farlo stare zitto: pare che Suor Letizia, la più anziana e devota tra le infermiere, stia progettando di imbottirlo di tranquillanti e di trasportare la sua brandina nel campo minato a 25 Km dalla trincea. E intanto l'inverno si fa avanti a grandi passi ad inasprire una missione di pace dall'esito sempre meno favorevole. Qualche notte fa, mentre stavamo aiutando il tenente Gasparri a liberarsi dal filo spinato su cui era caduto nel tentativo di acciuffare la propria ombra, abbiamo visto una ragazza appariscente bussare alla porta delle celle. Dopo la figuraccia fatta con il ministro Carfagna eravamo certi che si trattasse della vera spogliarellista che ci era stata promessa mesi fa: questa qui non poteva essere un politico! E poi era notte fonda! Sbagliavamo di nuovo. Era il consigliere regionale Nicole Minetti, mandata da Berlusconi in persona a tirare fuori dai guai una minorenne fermata per furto. Non sappiamo più che pensare: la missione di pace va a rotoli e Lui ha in mente solo le mutande di pizzo di una ragazzina? Come se non bastasse, il gruppetto di disertori guidati dal capitano Fini continua a tenerci sotto scacco. E' vero che nel momento del bisogno hanno dato una grossa mano con lo scudo retroattivo salva premier, ma abbiamo l'impressione che sia stata solo una manovra di circostanza: presto abbandoneranno la nave che sta affondando. E non saranno gli unici. Molti ufficiali storcono il naso a proposito della strategia di Berlusconi, per la prima volta sento criticare apertamente le sue scelte. Il capitano La Russa è furente: dice che sono soltanto invidiosi delle minorenni che gli ronzano attorno spontaneamente e disinteressatamente attratte esclusivamente dal fascino della sua vecchiaia. Dopo aver lanciato un urlo disumano, il capitano è saltato fuori dalla trincea, ha picchiato a mani nude un carro armato nemico e con il sangue del nemico ha aggiunto sul muro degli slogan patriottici l'ultimo messaggio di Berlusconi alle truppe: “Meglio guardare le belle ragazze che essere gay”. Il caporale Capezzone lo ha saputo e si è accarezzato l'occhio nero: la lista dei sospettati si allunga...

Spero di potervi scrivere presto
il vostro figliolo

2 commenti:

Eowyn ha detto...

spontaneamente attratte dal fascino della sua vecchiaia... :-D

non so perchè non riesco a provare pena per questo povero "soldato ryan" de no'antri... se li è scelto lui i comandanti sotto cui arruolarsi, come in parecchi che ora negano hanno votato il ba-nano.

silvio di giorgio ha detto...

magari a breve diserterà...chi lo sa...