22 febbraio 2008


Dalla prima lettera di S. Bondi a Forza Italia
Sandro Bondi, coordinatore nazionale di Forza Italia, ha inviato ai coordinatori regionali, ai membri del comitato candidature e a Silvio Berlusconi una lettera in cui spiega come alle prossime elezioni non sarà candidato chi ha procedimenti penali in corso. Qualcosa non mi torna. Non sarà candidato chi ha procedimenti penali in corso? Ma Berlusconi, proprio oggi, non ha marcato visita al suo interrogatorio nel processo a suo carico, insieme a David Mills, per corruzione in atti giudiziari? Vuol dire che Berlusconi non sarà candidato alle prossime elezioni? Bondi mi viene in soccorso nella parte finale dell’epistola in cui distrattamente e quasi con ovvietà afferma : “In ultimo, ti ricordo, che eventuali procedimenti penali che riguardano nostri parlamentari o eventuali candidati, esclusi naturalmente quelli che, come sappiamo, hanno un'origine di carattere politico, costituiscono un motivo sufficiente di esclusione, soprattutto per un partito come il nostro che dalla sua nascita ha sempre potuto vantare un'assoluta onestà da parte di tutti i suoi rappresentanti”. Commovente. Tradotto in soldoni vuol dire che la lettera è una presa in giro per farsi belli davanti all’opinione pubblica e che Forza Italia potrà continuare a presentare tutta la feccia che vorrà, se vorrà, dato che qualunque delinquente potrà dire di essere perseguitato dalla giustizia per il suo impegno (?) politico. D’altronde come si fa a dimostare il contrario? Un rubagalline viene candidato da un qualunque partito, blatera di essere perseguitato dalla magistratura per motivi politici; si può confutare del tutto? No. Anche se sarà condannato con prove concrete continuerà a professarsi martire perché, anche in presenza di elementi schiaccianti, riuscirà ad instillare il dubbio in quella parte di cittadini con debole spirito critico. Sempre. Ci riuscirà da solo o aiutato dagli schiavi catodici e di penna, come nel caso del prescritto per mafia Andreotti Giulio, che viene ancora spacciato per assolto.

2 commenti:

Anonimo ha detto...

Ma soprattutto come spiegeranno ai loro elettori dubbiosi-quelli che con un neurone cantano in continuazione:"E forza italia, siamo bellissimi" ma con l'altro stanno ancora a sentire i comizi- che Bossi ha una condanna definitiva per tangenti. Non è certo un reato d'opinione o attacco della magistratura.
Meglio non farsi di queste domande.
Ciò che passa dalla testa di Bondi lo si può sapere solo dopo aver scoperto di che sesso sono gli angeli. Per fortuna Berlusconi, che ha creato un milione di nuovi angeli, lo sa e lo capisce.
Matteo

silvio di giorgio ha detto...

X Matteo
Grazie per il commento. Bondi non va capito. Va amato e basta... :-)