5 febbraio 2008

Nudi Alle urne

Nudi alle urne
Negli ultimi giorni tutte le forze politiche hanno incontrato il presidente Napolitano per esporre le proprie posizioni in merito alla crisi di governo. Ognuno ha richiesto quello che riteneva più giusto per il bene del paese, accantonando come sempre i tornaconti personali; al termine delle consultazioni Napolitano si è preso a schiaffi per dieci minuti, poi ha dato fuoco al suo maggiordomo e, dopo che i vigili del fuoco lo hanno tirato giù dal lampadario con una scatoletta di Gourmet, ha affidato a Franco Marini l’incarico di sondare nuovamente il terreno per cercare un punto d’incontro tra i partiti per quanto riguarda la legge elettorale; un’impresa disperata: sarebbe stato più facile far capire a Bush la tabellina del 7. Berlusconi è a terra per la morte della madre, in fondo è pur sempre un voto in meno, ma quando Bondi gli ha riferito che Marini lo stava aspettando per un incontro importante non ci ha pensato due volte: ha smesso di frugare nei cassetti di mamma Rosa e si è fiondato all’appuntamento. Berlusconi credeva che l’incontro fosse con Valeria Marini: quando si è trovato davanti Franco con la sua pipa in puro cachemire riciclato è montato su tutte le furie; in due minuti ha liquidato il presidente istituzionale ed è tornato a vegliare il cadavere di mamma Rosa, ma solo dopo aver legato Bondi per i piedi ed averlo trascinato sulla A1 dove stava per abbandonarlo al suo destino. Veltroni si è detto deluso dalla decisione di Berlusconi: Bondi andava legato per gli alluci. Veltroni non vorrebbe il voto anticipato, ma non è sembrato molto dispiaciuto del fallimento di Marini: ha appena comprato una camicia nuova e non vede l’ora di mostrarla in campagna elettorale. Il cardinal Bagnasco si è camuffato da testimone di Geova per intrufolarsi da Marini e cercare di influenzare l’influenzabile,ma si è tradito quando ha visto un crocefisso appeso al muro:ha iniziato ad urlare ed è scappato via dalla finestra dopo essersi trasformato in pipistrello. Gli italiani, quelli che nel frattempo non avranno varcato le frontiere messicane nascosti in botti di olio d’oliva, saranno presto chiamati alle urne; non lamentiamoci di dover votare ancora una volta: godiamoci le elezioni finché ci viene consentito di usufruirne perché se Veltroni e Berlusconi diventeranno soci avrà senso votare solo per il Grande Fratello.

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