2 ottobre 2010

La pagella di Veltroni

Dal Misfatto (Inserto satirico de Il Fatto Quotidiano) del 26 settembre

Italiano: Bene negli scritti, provoca grossi problemi durante gli orali: a causa della monotonia della sua voce e dei suoi concetti ha involontariamente ipnotizzato il supplente di lettere che in seguito allo shock ha preferito abbandonare l'insegnamento per dedicarsi a qualcosa di meno stressante: le rapine a volto coperto.

Storia: Rende le interrogazioni una tortura per il docente: non cita mai apertamente l'avversario del personaggio storico o della fazione per cui nutre simpatia affermando, ad esempio, che nel '45 i Russi erano così vicini a Berlino da costringere al suicidio in un bunker il principale esponente dello schieramento a loro avverso.

Geografia: A volte sembra confuso con i punti cardinali; solo a fine anno abbiamo appurato che confonde sistematicamente la destra con la sinistra: non lo fa in malafede come D'Alema ma i risultati sono quasi gli stessi. Mostra interesse per l'Africa dove spera di andare un giorno ad aiutare chi non sarà riuscito a scappare vedendolo arrivare.

Storia dell'arte: Ama l'arte nelle sue forme tradizionali ma esprime vivo interesse soprattutto per il cinema, per il quale ha già scritto una breve sceneggiatura horror: la storia di un ex sindaco che fonda un partito illudendosi di essere invincibile e che invece finisce con indebolire il governo di sinistra contribuendo alla sua caduta e permettendo così il ritorno della dittatura.

Ed. fisica: Un disastro. Cerca di arrampicarsi sulla fune ma ogni volta che sta per arrivare in cima cade volontariamente per la paura di vincere. L'allontanamento dalla squadra della sua classe ha gettato nel panico le squadre avversarie, abituate ormai a vincere anche senza presentarsi in palestra. L'inserimento di Franceschini e Bersani le ha subito riportate alla calma.

Giudizio finale. Dopo l'ultima bocciatura è rientrato dalla finestra della sua ex classe camuffandosi tra gli ultimi banchi; immediatamente riconosciuto è stato allontanato dal bidello che, dopo avergli urlato “'A Warter, ma che cazzo stai a ffà? Non lo poi fa!”, si è sentito rispondere mentre ruzzolava per le scale “Yes we can”. Il ragazzo va bocciato ad oltranza perché deve imparare che la scuola è di tutti ma non è per tutti.

(Fotomontaggio veltroscolastico di Roberto Corradi)

29 settembre 2010

La scuola delle infrattocchie

Dal Misfatto (inserto satirico de Il Fatto Quotidiano) del 20 settembre

Le dichiarazioni del deputato del Pdl Stracquadanio in merito alla liceità di sfruttare il proprio corpo per fare carriera in politica hanno scatenato un vespaio di reazioni. Il primo a muoversi è stato Silvio Berlusconi. La frase incriminata lo ha fatto alzare di scatto dal triclinio facendo cadere a terra Mara Carfagna e Michela Brambilla che erano sedute sulle sue ginocchia per importanti questioni istituzionali; solo per un caso non si sono fatte nulla: Bondi era steso per il verso giusto e ha ammortizzato la caduta con la pancia. Dopo le dichiarazioni della deputata Napoli, Berlusconi era convinto che anche Stracquadanio fosse un esponente di Futuro e Libertà e si era subito attivato per sfruttare la frase contro Fini, ma non appena Capezzone ha starnazzato dal suo trespolo che il deputato era del Pdl, Berlusconi ha fatto retro marcia ed è tornato a contare le smagliature sulle autoreggenti della Brambilla. Stracquadanio ha precisato di aver solo detto che in Aula l'aspetto è importante, volendo semplicemente evidenziare come, al giorno d'oggi, l'aspetto fisico sia una discriminante da considerare. Ed è vero. Non a caso non solo la politica, ma anche le altre due maggiori S.p.a nazionali hanno iniziato già da tempo una riforma basata sull'estetica perché si sono rese conto della maggiore importanza della bellezza rispetto alle capacità effettive. La Chiesa, accortasi definitivamente della poco credibilità dei contenuti, ha infatti deciso di buttarsi sull'esteriorità affidando la celebrazione eucaristica solo a quei sacerdoti con addominali in grado di competere con la tartaruga del Crocifisso; per quanto riguarda le religiose, invece, solo le suore che abbiano all'attivo almeno un calendario, un flirt con Ricucci e che siano state pizzicate a sniffare coca nel cesso dell'Hollywood potranno interagire in occasioni pubbliche: le altre tutte in clausura a fare la calza. Stesso discorso per Cosa Nostra che sta lentamente modificando la propria struttura partendo dai criteri di affiliazione; per poter assassinare un magistrato bisognerà avere almeno una terza di pettorali, le sopracciglia rasate e mutande D&G; per trattare con organi deviati dello Stato sarà sufficiente avere il petto depilato, non superare di più di 5 kg il peso forma e somigliare ad almeno uno dei Backstreet Boys. Tornando alla politica, visto il momento difficile per l'economia, in caso di elezioni anticipate farà fede Miss Italia: le prime 50 saranno elette d'ufficio deputate al Pdl, mentre le ultime 50 escluse entreranno in Parlamento nelle file del Pd poiché già abituate alla sconfitta.

20 settembre 2010

Più Bibbia per tutti!

Per provare a rilanciare un prodotto che ormai stenta a confermarsi a causa della disastrosa gestione del suo amministratore delegato Ratzinger, la Chiesa S.p.a immette sul mercato la Bibbia Pocket; la nuova versione si presenta in un formato così piccolo che i versetti si contraddicono in maniera tascabile. Per promuovere l'iniziativa saranno trasmessi alla radio e su internet alcuni brani dell'Antico e del Nuovo Testamento in versione rap; per eseguire i pezzi erano stati contattati anche i componenti del Truceklan ma tutti hanno rifiutato perché i testi erano troppo violenti persino per loro. La Bibbia torna a proporsi al grande pubblico due anni dopo la "Lettura della Bibbia giorno e notte" trasmessa in diretta dalla Rai quando per sette giorni e sette notti, politici, artisti, intellettuali e Mara Carfagna si sono alternati nella lettura delle pagine del Libro. Anche Giulio Andreotti prese parte alla lettura dei testi sacri. Al termine del suo turno gli fu regalata per ricordo un'immaginetta della Madonna: Andreotti le diede fuoco passandosela da una mano all'altra.

Vieni a leggere il resto dell'articolo sul mio blog sul sito de Il Fatto Quotidiano e lascia anche tu un commento di disgusto

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17 settembre 2010

L'agenda di Bocchino

Dal Misfatto (inserto satirico de Il Fatto Quotidiano) del 12 settembre

ore 7 Prima colazione. Pulire per bene le briciole o la branda del bunker si riempie di nuovo di formiche. Prima di uscire assicurarsi che il cecchino appostato sull'albero stia dormendo: se è sveglio stordirlo con la proposta della Gelmini di far insegnare Mike Bongiorno nelle scuole.

ore 8 Inventare scuse fantasiose per spiegare agli elettori perché Berlusconi è diventato uno stronzo solo adesso.

ore 9 Sbrigare la corrispondenza. Riciclare le lettere anonime cambiando il destinatario sulla busta e mandarle a Gasparri; usare i bossoli per fare una collanina da regalare in segno distensivo a La Russa prima del pranzo delle 13; usare le teste di cavallo come fermacarte.

ore 11 Prepararsi ad eventuale alleanza con Casini: trovare a breve una seconda moglie e cercare di essere ipocrita in tutte le occasioni pubbliche. Ancora più ipocrita, cioè.

ore 13 Pranzo a casa di La Russa. Ricordarsi di portare il kit degli antidoti o in alternativa Francesco Rutelli per fargli assaggiare ogni portata. Convincere Rutelli facendogli credere che è una condizione necessaria per farlo entrare nella coalizione.

ore 14 Abbandonare Rutelli agonizzante in autostrada.

ore 17 Ridere sguaiatamente del Pd che vuole allearsi con noi contro Berlusconi.

ore 19 Cercare di smettere di ridere trovando qualcosa di triste. Pensare a Rutelli agonizzante in autostrada. Dopo aver riso anche di Rutelli agonizzante in autostrada trovare qualcosa di triste.

ore 23 Dare il cambio a Granata per la guardia sotto casa di Fini. Se si avvicina Giancarlo Tulliani picchiarlo con una certa veemenza e poi scusarsi dicendo di averlo confuso con Gasparri.

11 settembre 2010

L'agenda di Gheddafi

Dal Misfatto (inserto satirico de Il Fatto Quotidiano) del 5 settembre


Ore 5

Sveglia. Scegliere dalle foto dell'ultimo tour di Michael Jackson la divisa più irritante.

Importante: in presenza di Berlusconi indossare sempre i guanti per non subire un altro baciamano: l'ultima volta il cerone è andato via solo con 4 fusti di candeggina e 2 kg di esplosivo.

Ore 8

In attesa del mio rientro opprimere il popolo libico via telefono. Se avanza qualche spicciolo nella scheda telefonica usarlo per offendere la Svizzera: stavolta fareallusioni sulla dubbia virilità di Guglielmo Tell.

Ore 10.15

Lezione di Corano a 400 hostess. Chiudere con una frase ad effetto. Scegliere la più credibile tra “In Libia la donna è trattata meglio che in occidente” e “In Italia la donna desidera fare sesso con Berlusconi solo per il suo fascino”.

Ore 12

Corso di aggiornamento dal tema “Dittatura 2000: metodi, strumenti e risorse per il Cesare moderno”. Pregare Berlusconi di spiegare senza andare troppo veloce.

Ore 16

Organizzare arrivo dei cavalli berberi dalla Libia ma solo dopo aver trovato una caserma dei carabinieri disponibile per la parata: informarsi in quale caserma gli eventuali pestaggi in caso di proteste possono essere rimandati di qualche ora per permettere lo spettacolo.

Ore 17.05

Invitare l'Europa alla conversione all'Islam perché al Tg1 mi stanno prendendo un po' troppo sul serio.

Ore 19

Chiedere 5 miliardi di euro per non far arrivare i clandestini in Italia. Ritrattare nel caso in cui Massimo Moratti me ne offra 6 pur di non far giocare calciatori italiani.

Ore 22

Fare un'ultima passeggiata per le strade di Roma con un po' di malinconia: solo qui mi fanno dire e fare tutte le cazzate che voglio. Organizzare presto nuovo viaggio in Italia: voglio fare un gavettone a Ratzinger.


Tutti gli appuntamenti sono suscettibili di un ritardo variabile tra i 5 minuti e le 17 ore



3 settembre 2010

Cuori solitari...di fine agosto

Dal Misfatto (Inserto satirico de Il Fatto Quotidiano) del 29 agosto

Sono lo zio di un giovane cinquantenne non bello, non simpatico, non intelligente ma con uno stipendio da senatore. Cerco una badante che ufficialmente si finga innamorata ma che in realtà gli stia vicino per aiutarlo nella quotidianità: allacciargli le scarpe, sfilargli dalle narici le matite che si infila nel naso e spiegargli le leggi che sta per firmare. Mio nipote Maurizio non è un cattivo ragazzo, ha solo bisogno di assistenza per evitare danni seri: da quando gli hanno fatto credere che la “Legge Gasparri” sulle telecomunicazioni l'abbia scritta lui pensa di saper tagliare la carne da solo.

Feticista del congiuntivo, per motivi di lavoro sono costretto a fingermi di sinistra ma di notte amo togliermi la maschera e scatenarmi al ritmo delle sirene della polizia. Amo i giochini con le manette e il mio sogno erotico è quello di travestirmi da Lynndie England e portare Berlusconi a passeggio con un guinzaglio al collo nei corridoi di Abu Ghraib. Per contatti telefonate alla sagrestia di Montenero di Bisaccia e chiedete di Tonino, altrimenti venite di persona in paese: sono quello che impenna in piazza col trattore truccato.


Cerco te. Cerco una persona dallo stomaco antiproiettile a cui mostrare tutta la mia fedina penale senza freni, senza inibizioni.. Poi potremmo strofinare i nostri genitali vogliosi sui finti diari di Mussolini e concludere la serata fondando un nuovo partito che sfrutti il caos istituzionale e il terrore delle bombe per imporsi come finta alternativa ai vecchi partiti. Ti aspetto. Ogni giorno mi puoi trovare dalle 8 alle 12 davanti al Bar P3 di via Provenzano angolo Cinà traversa Spatuzza. Mi riconoscerai perché sarò travestito da persona rispettabile. La parola d'ordine è “Mangano è un eroe”. Baci con lingua, Marcello.


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27 agosto 2010

La pagella di Minzolini

"Quando avevo il grembiulino" incontra Augusto Minzolini. Dal Misfatto (inserto satirico de "Il Fatto Quotidiano") del 22 agosto

Italiano: Nonostante persino il bidello abbia cercato di farglielo capire più volte usando anche il vocabolario è ancora convinto che “prescritto” e “assolto” siano sinonimi. Eccelle nel dettato: riesce a ripetere parola per parola tutto quello che gli viene ordinato.

Matematica: Totalmente insufficiente. Contesta le correzioni alle operazioni alla lavagna sostenendo che i dati in suo possesso gli danno ragione perché provenienti direttamente dalla Questura mentre quelli del docente sono poco attendibili in quanto forniti dagli organizzatori.

Storia: Durante una lezione su Silvio Pellico il docente lo ha sorpreso a masturbarsi. Il ragazzo si è giustificato dicendo che ha perso la testa non appena ha sentito il nome “Silvio” e che si è rifugiato nell'autoerotismo non sopportando l'idea che un uomo con un così bel nome finisse in prigione.

Geografia: Interrogato, si rifiuta di parlare delle esportazioni della Cina perché a suo dire si tratta di gossip. Incomprensibili digressioni se interrogato sui fenomeni tellurici: a suo dire a Pompei non sarebbe andata così male se i soccorsi fossero stati organizzati da Bertolaso.

Condotta: Nominato capoclasse usa la sua posizione per liquidare chi non la pensa come lui. Stanca delle sue angherie, l'alunna Busi è scappata via dall'aula dicendo che non verrà più a scuola finché ci sarà lui: attualmente studia al CEPU dove intreccia cestini di vimini nella stessa classe di Del Piero.

Giudizio finale: Durante i cortei organizzati dagli studenti più grandi, Augusto ha preso una posizione decisa definendole manifestazioni di gente intollerante mossa dall'odio e dalle bugie dei pentiti. Ci piacerebbe averlo un altro anno con noi perché ai docenti piace avere qualcuno che gli lecchi il culo con tanta dedizione, ma siamo costretti a promuoverlo perché al Tg1 del 2010 hanno bisogno di uno come lui e perciò deve sbrigarsi a racimolare un pezzo di carta qualunque. Promosso per causa di forza maggiore.


25 agosto 2010

Umberto B.

Fino a poco tempo fa Umberto era un ragazzo ingenuo che si accontentava dei piaceri semplici della vita: fare picnic razzisti nelle verdi pianure del Po, masturbarsi pensando alle guerre civili e addestrare Borghezio a non leccarsi le palle dopo aver bevuto dalla tazza del cesso. All'improvviso qualcosa è cambiato. La settimana scorsa Umberto è stato sorpreso da un attacco di diarrea che lo ha costretto per quattro ore di fila ad aspettare i comodi del suo intestino. Non avendo a portata di mano alcuna copia del suo mensile preferito, “Razzismo e Pesca d'altura”, Umberto è stato costretto ad ingannare il tempo facendo una cosa nuova: pensare. Dopo aver fissato il vuoto per quaranta minuti è arrivata l'illuminazione: “Ora so cosa starebbe bene sul camino al posto del dipinto di Thor che sodomizza Umberto Terracini! Una bella laurea!”. Dopo essersi ripulito con un pacchetto di tricolori di carta che portava sempre con sé per le emergenze, si è tirato su le mutande ed è andato via tutto contento permettendo così alla fila dei visitatori del Quirinale di muoversi di nuovo sul vialetto. Ma stavolta a zig-zag. Umberto era felice, voleva una laurea da mostrare agli amici della politica dopo le gare di rutto da camera e le interminabili partite di “Indovina chi ha scorreggiato?”. Sì, ma come fare? Di studiare non se ne parlava proprio. Una volta era stato punto da un libro scolastico e per poco lo shock anafilattico non lo aveva ucciso. Si era salvato grazie ad una tempestiva flebo di due stagioni di “Uomini e donne” dopo che i parenti già stavano temendo il peggio sentendolo delirare massime di Cicerone. Visto che da solo non sapeva venirne a capo si decise a chiedere aiuto alla persona più intelligente e preparata che avesse mai incontrato. Andò perciò dalla Gelmini e le chiese di metterlo in contatto con Diabolik. La Gelmini fissò il vuoto per quaranta minuti poi, notando una macchia di umido sul soffitto, si ricordò di essere ministro di qualcosa e che quindi avrebbe potuto aiutarlo lei. Prese in mano il telefono e chiamò Renzo Dionigi, rettore dell'università dell'Insubria proponendo Umberto per una laurea honoris causa in Scienze della Comunicazione. La segretaria della Gelmini la vide telefonare dal suo telefono giocattolo e, notato l'entusiasmo con cui il ministro credeva davvero di parlare con qualcuno, si mosse a pietà e fu lei a contattare per davvero il rettore. Ora non sappiamo se Umberto riceverà una laurea, ma sapere che dopo la telefonata ha trascorso con Mariastella il resto della mattinata tra grandi risate ripetendo la parola “cazzuola” dovrebbe bastarci: dovrebbe darci gioia il pensiero che due persone così vessate da Madre Natura abbiano finalmente trovato anche loro un momento di felicità.


(Nella foto i Bossi si chiedono come faccia Pamela Anderson ad entrare con quelle tettone in un monitor così piccolo)


19 agosto 2010

L'agenda di Ratzinger

Dal Misfatto (inserto satirico de Il Fatto Quotidiano) del 15 agosto



ore 5 Sveglia, colazione e tuffo dal trampolino nella piscina delle monete d'oro.


ore 5.45 Contare soldi donazioni 8x1000. Svolgere l'operazione in una stanza piena di specchi in modo che i soldi sembrino ancora di più.


ore 8 Richiamare ufficialmente Casini con una nota di demerito per aver lasciato aloni di sapone sulla fiancata destra della papamobile. Minacciarlo di togliergli tutti i voti dei cattolici se continuerà a non prestare attenzione al risciacquo.


ore 10 Lucidare la Numero 1, catalogare i diamanti e spolverare Gianni Letta.


ore 12.30 Incontro segreto al McDonald's della Magliana con La Russa, Magdi Allam e Paola Binetti: appurare una volta per tutte la fattibilità di una nuova crociata per liberare la Terra Santa. Non dimenticare gadget di Shrek sul tavolo come l'ultima volta.


ore 14 Procurarsi un bollettino dell'Ici per vedere come è fatto.


ore 15.15 Provini finali per sosia da adoperare alle occasioni ufficiali: cercare di trovare alter ego decente entro la settimana o mi tocca richiamare il tizio che ha fatto quel casino a Ratisbona con le teste d'asciugamano e con i goldoni in Africa.

ore 18.40 Battuta di caccia settimanale nei giardini vaticani alla ricerca di preti gay. Attento a non sparare per sbaglio ai preti pedofili: quelli sono una specie protetta e vanno solo trasferiti, non eliminati.


ore 20.30 Iniziare l'ultimo Harry Potter. Nel caso fosse noioso tenere a portata di mano un altro libro fantasy che mi ha sempre affascinato ma che per impegni di lavoro non ho mai avuto il tempo di sfogliare: la Bibbia.


13 agosto 2010

Cuori solitari...di Ferragosto

Dal Misfatto (inserto satirico de "Il Fatto Quotidiano") dell'8 agosto

Ero tutto d'un pezzo, ma il rave a Fiuggi mi ha aperto gli occhi: ora faccio esperienze anche con negri, ebrei, comunisti e culattoni. Ma solo se la tariffa è grossa: sono una persona coerente e non voglio rinnegare il mio passato svendendomi solo per una patetica poltrona da Presidente della Camera. Dio solo sa quanto sbraiti donna Assunta: se devo sorbirmi ancora i cazziatoni di quella Crudelia De Mon all'olio di ricino che il mio culo sia poggiato sulla sedia del Presidente del Consiglio! Tel ore pasti, no perditempo.


Bel brizzolato dai modi gentili cerca donna seria con cui formare una famiglia per distrarsi dalle altre 12 famiglie sparse per lo stivale. Ci tengo a precisare che sono molto cattolico ed uso il preservativo solo durante i rapporti sessuali. Sono automunito e non ho problemi a spostarmi da destra a sinistra e viceversa, l'importante è che la benzina ce la mettiate voi. Telefonare dopo le 23 e chiedere di Pierferdy: se risponde mia moglie mettete giù. (Se sei mia moglie e stai leggendo questo annuncio sappi che è tutto un equivoco).




Mi chiamo Ignazio Benito Maria, colleziono soldatini e vivo in un blindato dal 1969. La mia voce maschia è particolarmente adatta a giochini telefonici piccanti. Chiamami e ti farò impazzire quando mi sentirai elencare le imprese della Decima MAS o i precedenti penali di Gianni Alemanno. Ho le palle ricoperte da tatuaggi del Duce che miete il grano: so già che ti stai eccitando all'idea di giocare con il mio aratro fascista...Chiamami! Astenersi pacifisti e checche di Emergency.









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6 agosto 2010

Depurativo Berlusconi

Dal Misfatto (inserto satirico de "Il Fatto Quotidiano") del primo agosto



Depurativo Berlusconi



Principio attivo: Conatum Dictatoris


Forma farmaceutica e composizione: Tutte quelle che il denaro può comprare


Gruppo farmaceutico: OMISSIS


Indicazioni terapeutiche: Da somministrarsi esclusivamente a paesi tendenzialmente fascisti e da sempre inclini al golpe, alle stragi di stato e alla corruzione su larga scala. La presenza del Vaticano sul territorio è fondamentale. Ottimi risultati con prodotti simili sono stati registrati in Thailandia (Depurativo Taksin Shinawatra) e nei fumetti (Depurativo Adam Sutler). Non utilizzare su paesi saldamente democratici: il rigetto è garantito.


Posologia: Aspettare Mani Pulite e la Cassazione del Maxiprocesso per poi bombardare il Paese con dosi massicce di depurativo in modo da predisporre l'organismo all'accettazione del principio attivo. L'assuefazione sarà rapida e apparentemente senza conseguenze immediate.


Precauzioni per l'uso: Somministrare solo previa terapia farmacologica a base di P2 in modo da inibire eventuali reazioni ostili dell'organismo. Secondo alcune recenti ipotesi mediche in passato la terapia sarebbe stata accompagnata da preparati artigianali siciliani (per confermarne la veridicità aspettiamo che la Cassazione si pronunci sulle analisi fatte sullo sciroppo Dell'Utri)


Controindicazioni: Fuga di cervelli all'estero, cultura da tv, Mara Carfagna ministro, leggi ad personam, tagli, censura, invidia per chi è morto prima del '94, Lega al governo, figure di merda all'estero ecc...Per un elenco completo delle controindicazioni si prega di farne richiesta scritta all'indirizzo stampato sulla scatola e i 45 volumi vi saranno inviati il più presto possibile. Gli altri 89 saranno spediti in un secondo momento.


Effetti indesiderati: Tanti, ma questa sezione del bugiardino è stampata dalla tipografia Minzolini quindi dovrete cercarli su Internet.


Sovradosaggio e note: Un uso incauto del prodotto ha finora causato enormi danni, ma nonostante le lamentele il farmaco continua ad essere il più richiesto anche e soprattutto per mancanza di medicinali alternativi: il Pd ci ha provato ma continua ad ottenere solo effetti lassativi e orticanti. Recentemente si è verificato un calo nelle vendite ma è presto per predire se il prodotto sarà ritirato o meno dal mercato. Ammesso che tra un po' esista ancora un mercato.


NB Somministrare alle pazienti minorenni solo con genitori consenzienti


31 luglio 2010

L'agenda di Carboni

Dal Misfatto (inserto satirico de Il Fatto Quotidiano) del 25 luglio

ore 8.30

Prima colazione con team di collaboratori per pianificare la tabella dei reati da commettere in settimana. Al termine della colazione far sparire il team.


ore 9.15

Contattare l'ufficio collocamento per trovare nuovi collaboratori per la settimana prossima.


ore 10

Eseguire bonifico per saldo al ghost writer per gli alibi della settimana scorsa. Preparare anticipo per quelli della prossima. Chiedere al commercialista se sono deducibili dalle tasse: sta diventando una spesa insostenibile.

ore 11

Lucidare i trofei Calvi, Banco Ambrosiano, Banda della Magliana, P2, Mafia. Appendere in soggiorno quadretto con titolo di studio “frequenza liceo”.


ore 15

Telefonare ed assicurarsi che Cosentino abbia ricevuto il catalogo su cui scegliere il trans con cui realizzare il finto dossier per togliere dalla palle Caldoro.


ore 17.20

Incontrare Cappellacci per l'eolico. Prendere precauzioni per non essere visto in compagnia di un personaggio così poco raccomandabile.


ore 21

Travestirsi da persona onesta, andare alla festa dell'orfanotrofio in via Meniconi e rubare i giocattoli dei bambini. Nascondersi dietro cespuglio per vederli piangere. Riprendere e caricare video su YouTube per rivederlo quando mi sento giù.


ore 24

NON andare a cena a casa di Verdini con Dell'Utri, Martino, Lombardi, Caliendo, Martone, Miller per NON fare pressioni sulle Istituzioni per NON salvare il culo a Berlusconi


ore 5

Rientrare nel sarcofago prima dell'alba.


25 luglio 2010

La pagella di D'Alema

Dal Misfatto (inserto satirico de "Il Fatto Quotidiano") del 18 luglio



Italiano: Fatica ad interagire correttamente a causa di una strana forma di dislessia. Infatti, pur facendo parte da sempre della sezione Pd, i suoi temi sembrano scritti da alunni della sezione Pdl con evidente sgomento dei suoi compagni di classe. Al termine dell'anno scolastico il duro lavoro del logopedista di fargli comprendere la differenza tra Pd e Pdl non ha dato frutti.


Matematica: Attento alle lezioni mostra particolare interesse per le divisioni (o, come li definisce lui, “inciuci”) con cui si esercita ad ogni occasione possibile con Silvio, il capoclasse della sezione Pdl. Ama i numeri al punto da desiderare una banca.


Storia: La materia lo appassiona moltissimo, divora libri su libri. A 7 anni decide di non radersi più per aver i baffi come il suo personaggio storico preferito: Massimo D'Alema.


Geografia: Attratto dall'Unione Sovietica vuole sapere tutto della Russia in modo da sembrare credibile quando fingerà di essere comunista di professione.


Religione: Nonostante abbia accusato fin dal primo giorno il docente di fare propaganda democristiana è pronto ad allearsi con il (finto) beghino Pierferdinando pur di far perdere le elezioni di classe a Nichi, bambino che odia con tutto il cuore perché non affetto dalla sua stessa dislessia.


Ed fisica: Dice di essere un leader, ma sotto la sua guida la squadra puntualmente subisce sonore sconfitte. Prima delle gare più importanti si diverte ad intrecciare i lacci delle scarpe da ginnastica di Walter con cui però ama farsi vedere spesso in compagnia per sembrare quello intelligente tra i due.


Condotta: Da capoclasse permette ad alcuni alunni esterni di usare le finestre della classe come rampa per bombardare con gessetti e cancellini alcuni extracomunitari che stanno litigando di sotto. E' stato sospeso per aver insultato l'alunno Sallusti dopo che questi gli aveva ricordato l'affitto a equo canone di un banco vista cattedra avvenuto anni prima.


Giudizio Finale

Arrogante e presuntuoso come pochi, non ha alcuna voglia di trovare uno sbocco lavorativo al termine degli studi e sembra aver capito quale sia la strada migliore per riuscirci: fare politica fin da bambino. Lo promuoviamo con il minimo perché è simpatico come un dito nel culo e non vogliamo averlo tra i coglioni un minuto di più.


23 luglio 2010

Io sò io e voi non siete un cazzo!

Ti sei fatto il culo per laurearti e non sei voluto nascere a casa Berlusconi? Cazzi tuoi! Don Verzè a quest'ora avrebbe sistemato anche te. Se vuoi saperne di più smetti di rosicchiare le pellicine dei piedi del tuo capocondomino e fiondati a leggere "Figli di un Dio minore" sul mio blog sul Fatto Quotidiano: dopo aver letto l'articolo rivaluterai il tempo trascorso a rosicchiare le pellicine dei piedi.


(Nella foto Silvio Berlusconi colpito da malore dopo aver saputo che la mail del video hot di Larissa Riquelme è un falso)

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17 luglio 2010

La lettera di dimissioni di Aldo Brancher

Dal Misfatto (inserto satirico de "Il Fatto Quotidiano" dell'11 luglio


Sua Eccellenza Reverendissima

Presidente del Consiglio Silvio Berlusconi

Sua Sede


Santità,

da giorni la mia persona è al centro di una bufera mediatica che non accenna a smorzarsi, anzi. La Sua decisione di affidarmi un ministero tanto prestigioso quanto inesistente mi inorgoglisce e mi lascia ben sperare per i reati futuri. Per i quali continuerò a tenere la bocca chiusa come ho fatto finora. Il Suo coraggio, però, non è stato compreso. Una fedina penale arricchita da tre mesi a S.Vittore non fa evidentemente di me un ministro credibile. Sono pochi per una carica così importante. Ho fatto notare con forza di aver goduto anche della prescrizione e dell'assoluzione grazie alla depenalizzazione del falso in bilancio voluta dal Suo governo. Ma non è servito a nulla.

Il rancore per il fallimento della spedizione azzurra in Sudafrica si è riversato vorticoso su di me ridestando la ragione di un popolino che credevamo già addomesticato a dovere. La morte di Taricone ha fatto il resto. Una tessera della P2 forse mi avrebbe aiutato a vincere le resistenze di un'opinione pubblica immotivatamente ostile e di un'opposizione stranamente coesa e viva, ma è inutile recriminare sugli errori del passato. Con la mia nomina pensavo di poter essere utile al mio paese e perciò scappare da un processo imminente, ma siccome tale scelta è stata indebitamente strumentalizzata ho dapprima rinunciato al legittimo impedimento e poi deciso di scriverle queste poche righe. Con il cuore in gola comunico con la presente le mie dimissioni, definitive e irrevocabili, dalla carica di Ministro di qualcosa. Sempre che in futuro io non venga pizzicato di nuovo con le mani nella marmellata. Allora ne potremmo riparlare.


Grazie per il tentativo

Sempre Suo (se il prezzo è buono)

Aldo Brancher


16 luglio 2010

Vademecum del falso invalido

Se da una vita simuli con successo un'invalidità permanente o aspiri a comprarti una villa a Montecarlo grazie alla pensione di invalidità fasulla ma non sai come fare questo è il post che fa per te. Utili consigli ed accorgimenti pratici per il falso invalido moderno in un vademecum scritto da un esperto del settore. "Vademecum per il falso invalido", solo sul mio blog da poco ristrutturato con soldi pubblici su "Il Fatto Quotidiano".

(Nella foto Larissa Riquelme, causa del 56% di cecità permanente tra gli adolescenti sotto i 19 anni e del 100% negli autori italiani tra i 32 e i 33 anni)


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12 luglio 2010

Medic. Crocifissi e mattoni.

Pubblicato sull'ultimo numero (ma proprio ultimo, eh) di Scaricabile, il pdf satirico che mangia pane e mortadella quando sta al cesso.


Tranquillizzato dai risultati del governo Berlusconi, Licio Gelli si prende una pausa dal lavoro e si dedica all'intrattenimento per adulti benedicendo la nascita del Movimento etico per la difesa internazionale del crocifisso (Medic), un'associazione così inutile che il logo è a forma di Rutelli. La commovente presentazione è stata affidata ad un personaggio dal passato irreprensibile come Roberto Mezzaroma: “Medic vuole far emergere le radici giudaico-cristiane del mondo occidentale e promuovere il significato autentico del crocifisso quale simbolo condiviso di amore assoluto” ha dichiarato un trepidante Mezzaroma che, a causa dell'emozione, ha fatto cadere più volte dalle mani la fedina penale macchiata. Ufficialmente Gelli non ha presenziato a causa dell'età, ma la realtà è che non va molto d'accordo con i crocifissi: ogni volta che ne vede uno resta accecato e la pelle inizia a fumare come se stesse andando a fuoco. Lo stesso inconveniente capitava anche a Marcinkus, ma per sua fortuna il monsignore non era costretto a frequentare il Vaticano così spesso quanto Gelli. E poi alle crocifissioni Gelli ha sempre preferito le impiccagioni sotto i ponti. Presenti in sala diversi politici e uomini di Chiesa in borghese. Per distinguerli sarebbe stato sufficiente gettare a terra delle monetine: i politici si sarebbero catapultati anche nel fango pur di raccoglierle mentre i preti sarebbero andati direttamente nel parcheggio a fregarsi i cerchioni e le autoradio delle loro auto blu. Nonostante l'amore che lo lega da anni a Gelli, Silvio Berlusconi è stato il grande assente della giornata, ma è un'assenza più che giustificata la sua: poiché le effettive finalità del movimento non sono ancora chiare, Berlusconi ha preferito non partecipare per non correre il rischio di associare il proprio nome ad un circolo che potrebbe non perseguire fini eversivi.


10 luglio 2010

Nuovo blog!

A causa di un'invasione di ranocchie epilettiche il mio blog si sposta. No, in realtà non si sposta una fava..."Lo Starnuto" purtroppo per l'umanità continuerà ad esistere ma sarà aggiornato esclusivamente con lavori pubblicati altrove; insomma, procederà come al solito. La novità è che sul mio nuovo blog ospitato per motivi ignoti sul sito de "Il Fatto Quotidiano" posterò contenuti inediti che qui verranno richiamati solo da un link. Ecco il mio primo pezzo dal titolo accattivante: "Finiani? Kaputt!!"

Nella foto. Italo Bocchino cerca un nascondiglio sicuro. Per capire il senso di questa foto vi tocca leggere "Finiani? Kaputt!!" . Mi dispiace...

8 luglio 2010

Brancherolo Gocce

"Non solo supposte", dal Misfatto (Inserto satirico de "Il Fatto Quotidiano") del 4 luglio 2010.

Brancherolo


Principio attivo: Il Brancherolo non ha alcun principio: ha la faccia come il culo


Forma farmaceutica e composizione: Gocce salva carcere


Gruppo farmaceutico: L'amore vince sull'odio


Indicazioni terapeutiche: Da assumere in caso di processi imminenti soprattutto se il paziente è pregiudicato e ha tenuto la bocca chiusa nei tre mesi di detenzione a S.Vittore. Particolarmente indicato per chi è stato curato in passato (dalla stessa casa produttrice) con la prescrizione e la depenalizzazione.


Posologia: Il Brancherolo va somministrato in dosi massicce immediatamente prima delle udienze per frenare sul nascere il tentativo di un giusto processo per appropriazione indebita ad un amico pregiudicato.


Gravidanza e allattamento: Al momento non esistono studi al riguardo dato che il farmaco, in passato commercializzato con altri nomi, è stato somministrato esclusivamente a pregiudicati (o potenziali tali) maschi. E' comunque da evidenziare come i pazienti che assumono abitualmente il Brancherolo siano coniugati con donne che presentano sintomi di uguale importanza (ricettazione).


Precauzioni per l'uso: Assicurarsi che contemporaneamente all'assunzione del farmaco l'Italia faccia una gran figura di merda ai mondiali di calcio in modo da poter sfruttare la rabbia dei tifosi come patetico paravento nel caso in cui il farmaco provochi una reazione allergica nell'opinione pubblica che non segue il Tg1


Controindicazioni: Da evitare assolutamente nel caso in cui la stampa libera non sia stata precedentemente debellata da altri farmaci (inibitori del pensiero non omologato come il Tg1 o da leggi censorie) o si corre il rischio di far barcollare il governo gettando così al vento anni di leggi ad personam e rendendo ancora più scontento Licio Gelli.


Effetti indesiderati: Delirio, regressione all'età infantile, incazzature dei PM, puzza di merda.


Sovradosaggio: Oltre alle abituali reazioni su persone sane di mente, l'abuso di Brancherolo infastidisce anche i leghisti facendoli sembrare per qualche giorno persone normali. L'Idv e il Pd ne hanno chiesto il ritiro dal mercato dato che è stato rigettato persino da organismi di persone anziane abituate a far passare qualunque porcheria con una firma.


NOTA

A causa degli scarsi risultati il Brancherolo potrebbe essere ritirato da un giorno all'altro e sostituito da un farmaco meno appariscente e più efficace.


CONSULTA GLI ALTRI FARMACI DI "NON SOLO SUPPOSTE": RATZINDOL - MINZOLINIDOX